In Istria, in primavera, è tempo di asparagi selvatici e vino

Dalle settimane dedicate alla celebre fritaja istriana (con asparagi) al Vinistra, la più importante manifestazione enologica del territorio: in questa stagione l’Istria festeggia due dei suoi prodotti più eccellenti…

L’Istria, paradiso per gourmet, rifiorisce in primavera con una serie di appuntamenti legati a due prodotti che sono l’espressione del suo straordinario terroir: gli asparagi selvatici e il vino.

 

Gli asparagi selvatici, in particolare, sono uno dei simboli di questa stagione di rinascita: i germogli verde scuro prediligono i terreni rocciosi e carsici, da cui traggono il loro sapore amarognolo e pungente. Crescono nei boschi dell’Istria, ma anche lungo la costa e sulle isole dell’Adriatico. Per gustarli alla maniera tradizionale, la scelta migliore è andare nelle konobe (taverne) e ordinare la famosa fritaja (frittata), preparata sul momento con asparagi appena colti e lasciati ammorbidire per qualche minuto in padella con un filo di olio extravergine di oliva. Un’altra specialità molto diffusa sono i fusi istriani (una sorta di maccheroncini) serviti con le punte rosolate.

Da marzo a maggio, molti ristoranti – soprattutto nelle città di Castelvenere, Umago, Cittanova, Verteneglio e Buie – propongono piatti e menù a base di asparagi (in base alla disponibilità: essendo un prodotto spontaneo, risente più di quelli coltivati delle condizioni climatiche). Tra gli eventi a tema, invece, spiccano le “Settimane delle frittate istriane” organizzate nell’Istria centrale (Pazin – Pisino) nel mese di aprile.

La primavera è anche la stagione giusta per andare alla scoperta della straordinaria produzione enologica istriana:  i lievi pendii collinari inondati dal sole, di cui l’Istria è ricca, sono particolarmente adatti alla coltura della vite, mentre le oscillazioni di temperatura tra giorno e notte accentuano ulteriormente l’intensità aromatica dei vini locali. Tra i vitigni più diffusi ci sono la Malvasia bianca istriana, il Terrano (della famiglia dei Refoschi), ma anche Pinot bianco, Chardonnay, Pinot grigio, Merlot e Cabernet Sauvignon. Per chi vuole saperne di più, l’appuntamento da non perdere è sicuramente il Vinistra, il festival del vino croato che si terrà dal 6 all’8 maggio a Parenzo: oltre a degustazioni e workshop, il momento clou sarà il World of Malvasia, competizione tutta dedicata a questo particolare vitigno.