INFLAZIONE: ISTAT, AD AGOSTO SALE AL 2%, TOP DA 2013. CODACONS: MAGGIORE SPESA DA +614 EURO ANNUI A FAMIGLIA

DA CARO-BENZINA EFFETTI SU PREZZI DEI PRODOTTI ALIMENTARI E TRASPORTI. GOVERNO BLOCCHI RINCARI DI LUCE E GAS O PREZZI DESTINATI A IMPENNARSI…

L’inflazione al 2% si traduce in una maggiore spesa annua, considerata la totalità dei consumi di un nucleo familiare, pari a +614 euro per la famiglia “tipo”. Lo afferma il Codacons, commentando i dati diffusi dall’Istat.
“Ancora una volta l’Istat conferma l’allarme rincari lanciato nelle settimane scorse dal Codacons, con i listini che registrano la fiammata più alta dal 2013 – afferma il presidente Carlo Rienzi – Il caro-benzina trascina con se i prezzi al dettaglio, determinando tensioni nel settore alimentare, con i listini al dettaglio del comparto che agosto salgono del +0,8%. Una vera e propria batosta invece per i trasporti, che crescono del +5,3% e una maggiore spesa per gli spostamenti che raggiunge +286 euro annui a famiglia”.
“Sul rialzo dei prezzi al dettaglio incombe inoltre come una spada di Damocle il prossimo aumento delle tariffe di luce e gas – avverte Rienzi – Se infatti ad ottobre scatteranno i maxi-rincari dell’energia, si registrerà una ondata di aumenti per i listini al dettaglio in tutti i settori, con effetti pesanti sulle famiglie e conseguenze depressive sui consumi. Il Governo deve quindi correre ai ripari, adottando misure per evitare l’ennesima stangata sulle tasche degli italiani”.