“D.A.S.P.O. FUORI CONTESTO”: NIENTE STADIO PER SETTE ANNI PER UN TIFOSO BENEVENTANO

Per la prima volta a Benevento è stato applicato il “D.A.S.P.O. fuori contesto”. In seguito agli accertamenti svolti dalla Divisione Anticrimine, il Questore Luigi Bonagura ha emesso un provvedimento che terrà lontano dallo stadio un tifoso per i prossimi sette (7) anni.

 

La normativa consente l’applicazione della misura di prevenzione nella modalità “fuori contesto”, cioè per la sola commissione del fatto-reato, indipendentemente che questo sia stato commesso in occasione o a causa di manifestazioni sportive. La pericolosità del soggetto, in questo caso, viene vagliata dall’unico requisito previsto: la denuncia o la condanna, anche non definitiva, per uno dei reati previsti dalla normativa, per i quali si è proceduto negli ultimi 5 anni.

In questo caso il provvedimento è stato emesso per un episodio avvenuto nel decorso mese di aprile. In quell’occasione L.L., trentanovenne beneventano, fermato alla guida di un autoveicolo, all’atto del controllo da parte di militari della Guardia di Finanza, veniva trovato in possesso di una grossa quantità di sostanza stupefacente del tipo cocaina e tratto in arresto per violazione dall’art. 73 D.P.R. 309/1990.

Il L. è ritenuto «responsabile di condotte da cui potrebbero derivare pregiudizi per l’ordine e la sicurezza pubblica», tanto da ritenere opportuna l’adozione della misura del D.A.S.P.O. e vietare l’accesso a manifestazioni sportive, «luoghi in cui condotte analoghe a quelle già commesse potrebbero comportare un rilevante rischio», atteso anche che egli ha già mantenuto, in occasioni di incontri calcistici, una condotta antisportiva e violenta, e che per essa è stato sottoposto ad un divieto di accesso a manifestazioni sportive, emesso dal Questore di Benevento nel 2012, per la durata di due anni.