Il peggio di Messina secondo chi ci vive

Messina, una città guidata da una classe politica che si atteggia a leader in grado di trovare le soluzioni ai problemi che da anni essi stessi hanno determinato grazie alla loro grande incompentenza. 

 

La sfortuna dei cittadini di Messina è purtroppo quella di essere governata dopo la prima repubblica da politici, sia di sinistra che di destra, privi di valori morali e che in ogni “operazione politica” non hanno perseguito il bene comune come obiettivo principale, ma hanno invece perseguito il profitto individuale o del gruppo politico di appartenenza.
La città è stata scientificamente saccheggiata e svuotata, privandola di quelle risorse necessarie alla quotidianità. Oggi i risultati sono sotto gli occhi di tutti, il disastro economico e sociale incombe a danno delle tasche di tutti i cittadini di Messina, meno che della casta di politici messinesi che con le loro “operazioni politiche” dalle cooperative, speculazioni edilizie, gestione servizi sociali, ecc., hanno cambiato la loro vita e quella dei loro amici. Questa casta si è comportata come gli usurai si comportano nei confronti delle loro vittime, indebitandole a più non posso al fine di sottrarre loro tutti gli averi.
La sociologia ci insegna che i figli hanno quali modelli i genitori e questa classe di avventuri politici ha ripreso ed ereditato i comportamenti dei loro genitori. Essi hanno fatto le loro fortune facendo gli usurai. I figli di questi genitori usurai, si atteggiano a politici di spessore e di cultura, dimenticando che le loro fortune sono state realizzate sulle sofferenze delle vittime che nel tempo sono incappate nelle loro ragnatele. Queste caratteristiche genetiche di “cula rinisciuti” hanno fatto sì che questi politici non operino da politici nella più alta concezione morale, ma da improvvisati amministratori della cosa pubblica e a causa di questa improvvisazione i danni sono sotto gli occhi di tutti.
Le altre caratteristiche che contraddistinguono questi pseudo politici sono: il delirio di onnipotenza, l’ostinazione, la falsità e la presunzione.

Con tutte queste caratteristiche i politici da strapazzo che amministrano Messina hanno distrutto i servizi sociali, le strade, le aziende pubbliche, il commercio, la sanità. Se Re Mida con il suo tocco trasformava in oro ogni cosa che toccava, i politici da strapazzo di Messina trasformano in debiti per cittadini Messinesi tutto quello che amministrano, scaricando sulla collettività tutte le conseguenze.