Commercialisti Catania, formazione trasversale per arricchimento della persona e del professionista

CATANIA – Non solo formazione tecnica, ma anche percorsi mirati alla crescita personale e professionale che abbiano una ricaduta su gestione e sulla qualità del lavoro di studio. Con questo scopo nasce l’ultimo evento organizzato dall’Ordine dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Catania, incentrato sulla comunicazione negli studi professionali.

«La nuova consiliatura – spiega il presidente della categoria etnea Salvatore Virgillito – si pone tra i suoi obiettivi anche quello di avviare percorsi di formazione trasversale che creino collateral skills non esclusivamente funzionali alle tecniche della nostra professione. Ciò con la convinzione precipua che l’arricchimento della persona possa essere volano di crescita e creazione di valore per il professionista stesso, dentro e fuori dalle mura dello studio». Un incontro, dunque, volto a individuare nuove modalità di approccio nella vita professionale ma anche in quella di ogni giorno, «rispondendo alla funzione deontologica richiesta al professionista – aggiunge la presidente del Comitato Pari Opportunità Simonetta Murolo – Lavoriamo per lo più dietro le quinte di imprese, cittadini e territori, e per questo spesso il nostro ruolo viene poco compreso. Eppure, rimane fondante nello sviluppo del Paese, da sempre basato sulla crescita dell’economia».

 

Al centro del dibattito l’analisi e il confronto tra la comunicazione maschile e femminile, tra “Marte e Venere”, analogia che – spiega la moderatrice Samantha Di Mauro, commercialista catanese e membro del Cpo – trae spunto dal libro dello psicoterapeuta John Gray. Ad approfondire gli aspetti comunicativi il direttore e coach dell’Accademia di PNL Francesco Scimò: «Un argomento complesso e dalle mille sfaccettature – sottolinea – caratterizzato da alcuni ingredienti che, in forma piramidale, appartengono a ognuno di noi: scopo, identità, valori e credenze, capacità, comportamento e ambiente in cui si opera. Ognuno di questi influisce sull’altro ed è diverso per ciascun individuo. L’ascolto – conclude – è l’unico modo per comprenderli e acquisirli, modellando la comunicazione nei confronti dell’altro».