Bollo 2021: come funziona?

Molte regioni hanno introdotto delle interessanti dilazioni di pagamento per il bollo auto, a partire dalla Sicilia. In base a quanto si apprende dagli esperti, infatti, questa scelta non deve stupire, in quanto le operazioni relative ai pagamenti e alle sospensioni del bollo non competono allo Stato, dato che si tratta di tributi regionali. Naturalmente ci si trova di fronte ad un’ottima notizia, soprattutto considerando che molte famiglie si trovano in difficoltà economica per via degli effetti negativi del Covid sull’economia e sulle aziende. Di conseguenza, qualsiasi spesa rinviabile non può che apparire come una ventata d’aria fresca per i conti in banca delle famiglie tricolori. Vediamo dunque di approfondire questo argomento, di studiare meglio il bollo auto e altre informazioni utili.

Bollo auto, cos’è e quando si paga

Come in molti sapranno già, il bollo altro non è che una tassa obbligatoria per tutti i possessori di una automobile iscritta al PRA (pubblico registro automobilistico). In assenza del bollo non è affatto concessa la circolazione su strada, ma lo si deve pagare a prescindere, dunque anche se non si utilizza l’auto, dato che si tratta appunto di una tassa sul possesso. Di conseguenza, chiunque possegga un’auto, al di là del suo effettivo utilizzo, deve pagare il bollo ogni anno. A proposito di proprietà dell’auto, deve prestare particolare attenzione chi deve vendere la propria auto: meglio leggere con cura le prossime righe. Il tema è interessante: chi deve pagare il bollo auto? Il venditore, o l’acquirente? Scopriamolo insieme.

Auto in vendita: consigli sul bollo e non solo

Chi è in procinto di vendere la propria vettura deve chiaramente informarsi anche sulle procedure relative al bollo. Nello specifico, se il bollo è in scadenza e scade quando ancora la proprietà risulta del venditore, allora si tratta di un obbligo che deve corrispondere quest’ultimo. Viceversa, se la scadenza del bollo è prevista dopo la vendita, allora sarà l’acquirente ad avere l’obbligo del pagamento. È infatti il caso di ricordare che si tratta di una tassa sul possesso, di conseguenza è legata al soggetto che in quel momento figura come il titolare della vettura.

Auto in vendita, altri consigli

Ma in tempi così complessi, come si vende la propria automobile? Per quanto concerne la cessione vera e propria, oggi c’è Internet che ci viene incontro: sul web è infatti possibile mettere la propria auto in vendita a Palermo o in qualsiasi altra città. Una volta inserito l’annuncio, si attendono i riscontri da parte degli utenti interessati e poi si procede dunque alla vendita. La rete offre diverse opportunità preziose, in quanto aumenta il possibile parco di utenti interessati, dando maggiore visibilità alla propria automobile e nello stesso tempo avere un filtro adeguato rispetto ad altre modalità di vendita.

Concludendo, fra le varie spese da sostenere per il mantenimento e la gestione dell’auto troviamo proprio il bollo. Conviene sempre informarsi in maniera approfondita sulla natura di questa tassa, per evitare scelte sbagliate e disattenzioni. Si tratta di una regola che vale anche e soprattutto in caso di potenziale vendita della vettura, come spiegato poco sopra.