W l’Italia: #Fusaro non è #Miccichè

Per gli amanti della cultura – che coltivano uno spirito sensibile alla politica che serve alle comunità che va oltre le ambizioni personali – è stato un evento la cui scena del #Teatro_Mandanici di #Barcellona_Pozzo_di_Gotto che lo ha ospitato evoca spettacolari rappresentazioni che con Fusaro hanno poco a che vedere. Il confronto tra #europeisti vs #sovranisti che ha visto collidere Fusaro e Miccichè appare scontro impari tra due intelligenze non assimilabili.

Fusaro è profondità e pensiero, mentre Miccichè è disinvoltura e pericolosa china morale. Di contro Fusaro interpreta carismaticamente il pensiero nazionale che da Spaventa giunge a Giovanni Gentile per tornare ad un pensiero europeo che sublima l’#esserci di Heidegger nell’#atto_puro dell’attualismo. Fusaro è filosofo, mentre Miccichè è un operatore di ‘#publitalia’, grande procacciatore di clienti, affari e di pubblicità.

Insomma due visioni diverse e contrapposte, non solo europeisti contro sovranisti, ma anche mercantilismo contro umanesimo, politica guascona contro pensiero costruttivo, gesto teatrale contro atto puro. Mondo in via d’esaurimento con#Berlusconi che si sta naturalmente spegnendo avverso la ricostruzione di un pensiero nazionale che trova in Spaventa e #Giovanni_Gentile le sue radici nell’hegelismo e si rispecchia in un Fusaro rigorosamente filosofo che riflette il sentimento nazionale italiano, in cui la società ritrova interpreti pieni di grazia che ricercano verità autentiche e non simulacri posticci. Certo Fusaro è pensatore difficile, ma Miccichè non è ciò che serve alla #Sicilia e all’#Italia di oggi.

#Rino_Nania