Protocollo di legalità per opere di edilizia sanitaria a Messina

In arrivo 91 milioni di euro a Messina, dal ministero della Salute, per il “Centro neurolesi Bonino Pulejo”. Serviranno per finanziare gli interventi di edilizia sanitaria da realizzare presso le infrastrutture dei presìdi ospedalieri “Piemonte”, “Centro Neurolesi” ed “Istituto Marino”.

A garanzia della legalità e trasparenza e per prevenire tentativi di infiltrazioni criminali, è stato sottoscritto ieri un protocollo di intesa nella prefettura. Firmatari dell’accordo il prefetto Maria Carmela Librizzi e il direttore generale dell’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico – Centro neurolesi Bonino Pulejo, Vincenzo Barone.

Vengono, così, innalzati i livelli di sicurezza e di legalità, mediante la previsione di maggiori controlli antimafia, operati dalla prefettura sia nell’individuazione dei mezzi e delle maestranze utilizzate dall’aggiudicatario di appalti pubblici, che in relazione all’intera filiera degli esecutori, di cui lo stesso si avvale.

In particolare, al fine di potenziare i controlli sull’affidabilità degli operatori economici, il “Centro” si impegna – in deroga alle soglie di valore previste dalla normativa vigente – a richiedere l’informazione antimafia tramite richiesta nella Banca dati nazionale unica (B.D.N.A.) per ogni tipologia di appalto, subappalto e concessione, indipendentemente dal valore economico.