NORD – SUD: UNA FOTOGRAFIA DELL’IDEA DEGLI ITALIANI SUGLI STEREOTIPI

Per quanto riguarda l’immagine del Settentrione, il Centro e il Sud rappresentano le zone in cui è maggiormente diffusa la percezione di intrattenere con i settentrionali rapporti indicati come normali (nel 70,5% e nel 70,3% dei casi).

Rapporti con una connotazione più marcatamente positiva, descritti come di reciproca disponibilità o addirittura eccellenti, sono intessuti con maggiore frequenza, nell’ordine, nel Nord-Ovest (18,9%) e nel Nord-Est (18,6%) per quanto concerne il primo caso e nel Nord-Est (22,6%) seguito dal Nord-Ovest (16,9%) per quanto riguarda il secondo. Ostilità e insopportabilità sono vissute più intensamente nelle Isole (rispettivamente, nell’11,4% e nel 9,5% dei casi). L’espressione “pensano solo al lavoro” per descrivere l’indole dei Settentrionali è condivisa dal 52,1% degli italiani. Quella del loro alto senso civico è un’opinione particolarmente diffusa (59,8%). L’immagine del settentrionale freddo e distaccato resiste nel tempo: nel 62,3% dei casi non si è d’accordo con l’affermazione “i settentrionali sono molto aperti”. Più della metà degli intervistati (57%) ritiene non veritiera l’affermazione per cui gli abitanti del Nord sono razzisti.

Per quanto riguarda invece l’idea del Meridione, sono gli abitanti del Centro Italia ad esprimere, in maggior misura, un giudizio di neutralità, descrivendo i loro rapporti con i meridionali come “normali” (64,5%). Rapporti non idilliaci sono vissuti più intensamente nelle regioni del Nord-Est, che fanno registrare il minor numero di risposte relative alla “reciproca disponibilità” (11,8%) e il maggior numero di risposte totalmente negative (rapporti “insopportabili” nel 7,3% dei casi). Nel 3,8% dei casi al Nord vengono indicati rapporti addirittura ostili. La maggioranza dei cittadini non condivide l’idea che i meridionali abbiano poca voglia di lavorare (67,7%). Quasi 7 italiani su 10 (68,2%) ritengono che i meridionali siano generosi. Sulla presunta ignoranza e inciviltà dei meridionali il 24,2% si trova complessivamente d’accordo con la prima opzione, mentre la seconda trova riscontro nel 25,3% dei casi.