La politica ritrovata: Giovanni Caruso e il sostegno alle famiglie messinesi in difficoltà

In questi giorni il dibattito sulla classe politica messinese ha tenuto banco anche sulle cronache nazionali dopo le provocazioni e le parole del sindaco Cateno De Luca. Come al solito occorre definire il ruolo del politico, sia esso amministratore o semplice consigliere comunale o di circoscrizione.

Se il politico è colui che lavora di testa e non di mano, allora è politico anche il cassiere del supermercato sotto casa e nessuno si è mai preoccupato del suo tradimento, a meno che non sia fuggito con la cassa… 

 

Se invece per politico intendiamo colui che in qualche modo svolge funzione sociale, allora non sono politici molti consiglieri che da anni ripetono lo stesso refrain senza dare prova di tutela per la comunità. A questo punto bisogna distinguere tra politica e chiacchiere. Sono dell’idea che il politico come cittadino, deve dire la sua sulla condizione della città, come ogni altro cittadino, e pessimo politico è colui che, siccome deve occuparsi dei cavoli suoi, non parla, non vota, diserta il dibattito. E in questo caso è logico dubitare se sappia leggere o scrivere. Ecco perché guardiamo con piacere all’impegno del consigliere comunale Giovanni Caruso verso quelle famiglie, persone, che oggi sono in difficoltà.

E’ notizia di poco fa che Caruso esprime soddisfazione per l’accoglimento della proposta da lui fatta al Sindaco di Messina riguardante il sostegno alle famiglie in difficoltà.

La proposta inizialmente chiamata “Salva Famiglie” e successivamente ribattezzata “Messina Famiglia” prevede aiuto e sostegno alle tante famiglie della nostra città che stanno vivendo momenti particolarmente duri. Saranno utilizzati fondi europei che erano destinati ad altre attività. Non saranno distribuiti soldi ma sarà creata una “CARD” che potrà essere utilizzata per i beni di prima necessità.

Le somme destinate a tale provvedimento varieranno tra i 15 e i 20 milioni di euro. La delibera è quasi ultimata e il provvedimento a giorni sarà ufficiale. Tale provvedimento prevede anche l’esenzione dagli affitti pertanto gli oltre 2000 inquilini del comune di Messina saranno esenti dal pagamento del canone d’affitto.

Identica cosa sarà fatta anche per gli altri servizi municipali come acqua e spazzatura per i quali non ci sarà la sospensione bensì l’esenzione. Il consigliere Caruso si augura che questi provvedimenti possano dare sollievo alle tante famiglie in difficoltà al fine di evitare altri drammi.

Al politico si richiede solo di fare bene il proprio ruolo, vedi l’iniziativa di Caruso: per il resto sia libero di filosofare senza però dire castronerie. Non pensiamo sia chiedere troppo, o no?