MIMMO GUERRERA E LA DEMOCRAZIA… A PALAZZO ZANCA

Vorrei esternare quanto non ho potuto dire in Consiglio Comunale, per l’intervento di un collega contrario al prelievo della delibera, per cui ai sensi del Regolamento del Consiglio Comunale, non possono intervenire due consiglieri che esprimono lo stesso voto, seppur con motivazioni diverse.
Ritengo che la richiesta di prelievo di una delibera così importante, sia da irresponsabili, tra l’altro richiesta dal partito di maggioranza che ha determinato le dimissioni del sottoscritto dalla presidenza della II Commissione Urbanistica, per le continue assenze in Commissione, per poi compattarsi in aula e chiedere il prelievo, senza nessuna analisi ponderata dei contenuti, per cui allo scrivente sorge il dubbio che si intendeva fare passare la delibera senza alcun chiarimento in Commissione. Il Consiglio Comunale, era stato convocato per mettere in discussione la delibera dell’ATM e dare risposte ai 620 lavoratori e alla loro famiglie, che da alcuni mesi non percepiscono lo stipendio e non hanno alcuna serenità, considerando l’incertezza del loro futuro e il rischio della perdita del posto di lavoro; ma dal capogruppo del P.d.L. è stato chiesto il prelievo della delibera, senza considerare che la delibera sull’A.T.M. in questo momento deve avere la priorità assoluta per quanto sopra esposto. Sin dal 2009, si sente dire che sono pronte le Linee Guida per la redazione del nuovo P.R.G., Linee che hanno fatto una timida apparizione in Consiglio Comunale in data 29/10/2009 per essere successivamente ritirate dall’Assessore al ramo, su richiesta del Sindaco che non ha consentito la fuga in avanti. A distanza di oltre due anni, si è fatto solo demagogia, nonostante i dettami della L.R. 15/91 che impone ai comuni, la redazione di un nuovo P.R.G. 18 mesi prima della scadenza dei vincoli e 12 mesi prima della scadenza naturale del P.R.G. in vigore. I vincoli sono decaduti da oltre due anni, mentre la scadenza naturale del P.R.G. attuale è tra otto mesi. Il percorso lineare e inopugnabile per la redazione del nuovo P.R.G., non è ancora iniziato, non sono mai stati approvati i Piani Particolareggiati, non sono stati corretti gli errori materiali e presenti nel P.R.G. e le poche correzioni sono state eseguite su sentenza del TARS, ma l’Amministrazione Comunale ha ritenuto opportuno bruciare le tappe e chiedere il prelievo della delibera, in assenza del Dirigente Tecnico del Dipartimento Pianificazione e, in presenza dei lavoratori dell’ATM che attendono risposte legittime da parte del Civico Consesso. Avrei voluto chiedere il prelievo della delibera presentata dal sottoscritto e dal collega Pergolizzi, avente per oggetto la redazione di un nuovo P.R.G., tra l’altro approvata dalla competente Commissione Consiliare, e da tempo giacente in Consiglio Comunale, ma non mi è sembrato né il momento nè la seduta opportuna. L’U.D.C., si è sempre distinta per le battaglie a tutela del territorio, ha proposto e poi difeso il Piano Paesaggistico dagli emendamenti che ne hanno depotenziato i contenuti, ha proposto una delibera per lo scioglimento della Società di Trasformazione Urbana (STU) del Tirone, che viaggia su un binario morto, delibera bocciata in aula. In data odierna, lo scrivente, durante la seduta del II Commissione Urbanistica, ha chiesto al Presidente vicario, di accelerare anche con sedute straordinarie l’esame della delibera in questione, al fine di avere tutti i chiarimenti che in aula diano serenità ai Consiglieri chiamati ad esprimere il proprio voto, mi auguro dopo la definizione della vertenza ATM, vera bomba sociale.
Non è certo il mese di rinvio della delibera a determinare il saccheggio e la devastazione delle colline, ma il non aver affrontato a inizio legislatura la strada maestra che, con ogni probabilità verrà rimandata alla futura Amministrazione che si insedierà, considerato che quella attuale ha scadenza naturale nella primavera 2013 e i tempi per la redazione di un nuovo strumento urbanistico sono lunghi. La delibera, composta da sette pagine, in cui vengono richiamati conferenze di servizi note e altro e di cui si sconoscono i contenuti, in quanto non allegati alla stessa, si completa con una cartografia datata 1995, che va senza dubbio illustrata anche sul piano tecnico sia per i contenuti, che a parere del sottoscritto sono una variante al P.R.G., che dovrà necessariamente essere sottoposta anche all’attenzione delle Circoscrizioni, sia per comprendere se all’interno del Dipartimento Pianificazione Urbanistica, a cui si da mandato di esaminare lo studio di compatibilità idrogeologica e di sovrapporre la carta della suscettibilità all’urbanizzazione, sia presenti figure professionali (geologi) che possono assolvere al mandato senza ingenerare ulteriore confusione a quella già esistente. Solo dopo i lavori della Commissione, che il sottoscritto ritiene propedeutici al confronto in Aula Consiliare, anche con la presenza di figure professionali e rappresentanti degli ordini e, dopo aver avuto piena coscienza dei contenuti della delibera, si potrà svolgere, anche con prelievo, una serena votazione dell’atto deliberativo, di cui si condivide il fine, ma di cui vanno illustrati i contenuti.
Il Consigliere Comunale
Domenico Guerrera