SABATO 28 GENNAIO AL TEATRO MANDANICI DI BARCELLONA P.G “MIA MOGLIE PENELOPE”

Mia moglie Penelope” con Ornella Muti e Pino Quartullo  aprirà  sabato 28 gennaio alle 21,00  al Teatro P. Mandanici di Barcellona Pozzo di Gotto Teatral-mente, la rassegna di teatro e musica promossa dalla Ri.Ca.Eventi.

In queste settimane la commedia brillante ha riscosso un ottimo successo di pubblico e di critica in tutti i teatri nazionali.

Protagonisti in scena sono due grandissimi dello spettacolo italiano: Ornella Muti icona di bellezza, attrice amatissima al cinema, diretta da grandi registi quali Damiano Damiani, Carlo Verdone Bernardo Bertolucci,  con tante presenze in film tv  e da alcuni anni approdata anche in teatro e Pino Quartullo,   attore e regista fra i più apprezzati del panorama teatrale italiano, noto al cinema fra gli altri per “Il marchese del Grillo” in televisione in Le Ragazze di Piazza di SpagnaDistretto di Polizia 8, L’Ispettore Coliandro.

“Mia Moglie Penelope” è un testo divertente, una sorta di partita a due fra un uomo ed una donna che sovvertono gli stereotipi del mito e confermano che anche le coppie più celebri non si sottraggono alle ripicche ed alle rivendicazioni di una moglie rispetto a suo marito.

 

Lo  spettacolo è liberamente tratto dal romanzo “Itaca per sempre” di Luigi Malerba, l’adattamento è stato curato da  Margherita Gina Romaniello. La regia è di Pino Quartullo la musica dal vivo è eseguita da Oscar Bonelli.

 

“Appena letto questo testo ho immediatamente accettato di interpretarlo. “ Ha dichiarato Ornella Muti L’idea di portare in scena una versione nuova di una donna come Penelope, da sempre simbolo di moglie fedele, paziente, in attesa di un eroe, mi  è piaciuta moltissimo. Una Penelope attiva e reattiva, un’eroina dell’attesa ma anche una moglie che rivendica anche con l’astuzia la sua vendetta verso un marito che magari ha volutamente indugiato sul suo ritorno. La mia Penelope vi divertirà, grazie al testo di Luigi Malerba adattato teatralmente da Margherita Romaniello, vi regalerà dialoghi freschi e sentimenti forti, e vi lèggerà a sè come avvinti dalla sua proverbiale tela”

 

“Sono particolarmente felice di portare in Sicilia lo spettacolo Mia moglie Penelope che mi vede regista ed interprete nel ruolo di Ulisse.” Ha dichiarato Pino Quartullo Che nel mitico racconto omerico visse molte delle sue più note avventure proprio nella vostra splendida terra. E noi infatti la evochiamo nello spettacolo la Sicilia. Il mio Ulisse sarà però meno eroe e più uomo, come Luigi Malerba lo ha raccontato nel suo romanzo Itaca per sempre da cui mia moglie ne ha tratto un adattamento teatrale. Diviso insomma fra una moglie reale ed una moglie mitica come Penelope, il mio Ulisse dovrà vedersela con una donna diversa da quella che ha lasciato venti anni prima. Che gli darà filo da torcere. E che dimostra come ad una moglie alla fine non la si fa. Puoi ingannare i tuoi nemici. Ma fra le pareti domestiche tutto cambia. Anche per l’uomo più astuto della mitologia.”

Dopo il debutto  di sabato 28 gennaio a Barcellona P.G.  “Mia Moglie Penelope” andrà in scena domenica 29 gennaio al Teatro Impero di Marsala.

Tealtral-mente proseguirà invece i al Teatro Mandanici di Barcellona con questi spettacoli:

Giovedì 23 marzo   O…tello O…io” con Francesco Paolantoni.

Sabato 15 aprile  “ESODO” Racconto per voce con SIMONE CRISTICCHI

Venerdì 28 aprile “Bloccati dalla neve” con Enzo Jacchetti e Vittoria Belvedere,

Sabato 6 maggio Xverso European Tour 2023,  con  la Tiziano Ferro Tribute Band

Venerdì 12 maggio “Minaccia Bionda con  Patty Pravo,

Gli abbonamenti e i biglietti per tutti gli spettacoli, sono in vendita nel Circuito Tickettando, o presso la biglietteria del Teatro. Minaccia Bionda con Patty Pravo è  fuori abbonamento, i biglietti d’ingresso si trovano nel Circuito prevendite di Barcellona, Tickettando, Ticketone.

“ TEATRAL -MENTE”  si svolge con La Compartecipazione Del Comune Di Barcellona P.G. la produzione Esecutiva  della Ri.Ca. Eventi l’organizzazione  dell’Associazione Per Sempre Freddie, la direzione artistica di  Vincenzo Calabrò