Pesaro, l’Oratorio del Lazzarini sarà valorizzato e adibito a saletta culturale

Pesaro –  Si è tenuto presso l’Hotel Elvezia di viale Fiume, l’incontro “Facciamo la Storia!”, presentato da Andrea Verde. I relatori, Roberto Malini e Pierpaolo Loffreda, hanno parlato ai numerosi intervenuti della necessità di recuperare le più preziose antichità della nostra città, in vista delle celebrazioni per “Pesaro capitale della cultura”.

Loffreda ha esposto in sintesi un programma di recupero che pone in primo piano i mosaici del Duomo, Rocca Costanza, le mura roveresche e altre importanti tracce della storia locale. Malini si è concentrato sul Complesso della Misericordia, detto popolarmente delle “Zoccolette”, presentando al pubblico le osservazioni consegnate alla giunta comunale quali proposte di aggiornamento del piano di recupero in atto. A metà dell’evento si è appreso di alcune decisioni da parte della giunta, prese durante lo stesso pomeriggio. “Dopo tanta preoccupazione per la sorte del Complesso,” ha commentato Roberto Malini, “finalmente il Comitato “Pesaro città d’arte e cultura” riceve una novità rassicurante e la condivide con gli amici della cultura. il Comune ha deciso, insieme a Erap e Soprintendenza, di prendere in considerazione, nel piano di recupero, una parte delle osservazioni presentate da noi.

Si è deciso così di attuare un restauro architettonico di qualità per l’oratorio, opera di Giannandrea Lazzarini, e di adibirlo a saletta-bomboniera per eventi culturali. Sarà dunque restituito all’antica, classica bellezza e diventerà un prezioso mini auditoriom nonché sala per piccole esposizioni d’arte o presentazioni”. Il Comitato ha ringraziato il Comune e le altre istituzioni coinvolte nel piano di recupero per questa scelta, “che evita lo svilimento di un capolavoro. In questa linea di dialogo, vorremmo incontrare ancora una volta i rappresentanti dell’amministrazione per la cultura e spiegare loro perché sarebbe virtuoso operare adesso anche per dare pregio alla corte del conservatorio, seguendo quantomeno alcuni accorgimenti, che illustreremo volentieri all’amministrazione e alla Soprintendenza”.

Comitato “Pesaro città d’arte e cultura”

 

Foto di Fabio Patronelli