MUSUMECI, RUSSO INTUI’ PERICOLOSITA’ CORLEONESI

«Il colonnello Russo seppe intuire la pericolosità del clan dei Corleonesi. Da comandante del Nucleo investigativo dei carabinieri di Palermo non si limitò solo a qualche piccolo arresto, ma cercò di andare oltre, indagando sulle relazioni tra politica, imprese e mafia. Il suo impegno e la sua determinazione siano d’esempio per tutti gli operatori delle forze dell’ordine, in prima linea nel contrasto quotidiano a tutte le forme di criminalità».

Lo afferma, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, in occasione del 41mo anniversario dell’uccisione del tenente colonnello Giuseppe Russo e del suo amico il professore Filippo Costa.