Diocesi di Messina & preti: un commento “sofferto” alla Cartina della felicità

Roma 24–5-2021 Hotel Ergife Conferenza Episcopale Italiana Assemblea generale della Cei, aperta dal Santo Padre Papa Francesco. S.E.Card. Gualtiero Bassetti Servizio realizzato durante la pandemia Corona Virus - Covid 19 Ph: Cristian Gennari/Siciliani

Il tabernacolo sarà pure uno, ma se il parroco tratta male le persone; fa appelli a ogni messa per cercare persone come catechisti, operatori pastorali e non so che altro, invitando a riempire la scheda con i propri dati e decidere cosa fare: catechista, pulizie, operatore Caritas… quasi un nuovo ufficio di collocamento! E quelli che c’erano prima, parroco e fedeli? Cancellàti, il deserto più assoluto.

Neanche nella Santa Messa uno può respirare, può celebrarla bene.

Come uno può restare in simile parrocchia se anche la messa viene intaccata con calunnie dette dal parroco, quando di fatto manca l’aria?

La gente gira per altri luoghi… parrocchie/santuari, ma ci si deve pure chiedere il motivo per cui lo fa. Se tantissime persone ‘scappano’ via, dopo poco tempo che si è insediato il nuovo parroco, bisogna onestamente almeno chiedersi il perché di questa diaspora.

Altre non riescono nemmeno a entrare in chiesa e vanno altrove quando potrebbero andare lì, anche per comodità, perché è il luogo più vicino.

Quindi non tutti vanno girando le varie chiese per cercare chissà cosa. Ci sono persone che stanno riportando ‘traumi’ a causa di parroci che non sanno essere persone umane e trattare gli altri con rispetto. Altro che pastori! E i superiori? Stanno a guardare…

 

CD