#AMBIENTEASCUOLA. INAUGURATO L’ULTIMO DEI TRE MURALES VINCITORI DEL CONCORSO 2019-2020

Milano – È stato inaugurato il murale “Il sogno”, dedicato allo spreco alimentare e realizzato dagli studenti della Scuola Teresa Confalonieri dell’Ics Barozzi, nell’ambito del progetto #AmbienteAScuola, promosso dal Comune di Milano, A2A e Amsa.

Si tratta dell’ultimo dei tre murales realizzati a seguito del concorso ideato per l’anno scolastico 2019-2020, che ha visto sfidarsi 80 classi di 22 Scuole secondarie di I grado sul piano della creatività, per creare un bozzetto di murale su tematiche ambientali, come la raccolta differenziata, lo spreco alimentare e i cambiamenti climatici. Gli altri due vincitori del concorso sono stati dipinti nelle scorse settimane sotto la guida esperta degli ecodesigner del “Vespaio”: “L’orca di plastica” dell’Istituto San Giuseppe e “Voltare pagina” dell’Ics Don Orione/Da Vinci.

“È particolarmente significativa la sensibilità che gli studenti stanno dimostrando sulle tematiche ambientali – dichiarano la Vice sindaco Anna Scavuzzo e l’assessora all’Educazione Laura Galimberti –. Il compito della scuola è assecondare questo loro rinnovato interesse fornendo stimoli utili per assumere stili di vita corretti e per la diffusione di buone pratiche. È l’obiettivo del progetto #AmbienteaScuola a cui i ragazzi hanno risposto con molto entusiasmo e che speriamo possa andare avanti anche nei prossimi anni”.

Il progetto proseguirà anche in questo anno scolastico con il coinvolgimento di 230 Scuole Primarie di Milano. Per il nuovo contest creativo, “Racconto d’autore”, si chiederà alle classi di completare l’incipit di un racconto appositamente redatto da Guido Quarzo, noto autore di narrativa per ragazzi, sui temi della raccolta differenziata e dei rifiuti.

Obiettivo del progetto #AmbienteaScuola, fin dalla sua nascita, è quello di promuovere in modo sempre più capillare la cultura della sostenibilità, del rispetto dell’ambiente, dell’utilizzo sostenibile delle risorse e dell’energia, dei metodi più corretti per la raccolta differenziata e per la fruizione degli spazi urbani. Il progetto intende raggiungere inoltre alcuni degli ‘Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile’ (Sustainable Development Goals – SDGs), definiti dalle Nazioni Unite e da raggiungere entro il 2030.