VA BENE L’INFLAZIONE MA STOP ALLA SPECULAZIONE CHE È UN CRIMINE CONTRO I CITTADINI

Close-up detail of a man shopping in a supermarket

Nonostante il forte calo delle bollette di luce e gas, con il fenomeno del caro-energia oramai quasi spento, i prezzi al dettaglio continuano a registrare in Italia sensibili rincari, specie nei settori primari per le famiglie. Una situazione anomala dovuta alle speculazioni tese a mantenere ingiustificatamente elevati i listini a tutto danno dei consumatori. Lo denuncia il Codacons, anche annuncia oggi una serie di iniziative sul fronte dei prezzi.

“In questo momento delicato per l’economia nazionale, dove i prezzi degli alimentari, come quelli di tutto il comparto turistico o del carrello della spesa, continuano a registrare forti percentuali di aumento, crediamo sia necessario mettere in campo ogni sforzo per stanare chi si sta arricchendo sulle spalle delle famiglie – afferma il presidente Carlo Rienzi – Per tale motivo chiediamo al Ministro della salute, Orazio Schillaci, di mettere a disposizione gli agenti dei Nas allo scopo di svolgere, in collaborazione con la Guardia di Finanza, controlli presso produttori ed esercizi commerciali, verificando possibili anomalie nella formazione dei prezzi al dettaglio”.
L’associazione – che sta preparando un nuovo esposto a 104 Procure della Repubblica di tutta Italia per i reati di aggiotaggio e manovre speculative su merci – ha deciso inoltre di utilizzare i propri ispettori per monitorare in questi giorni l’andamento dei prezzi dei beni di largo consumo nelle principali città e denunciare gli speculatori, e chiede l’aiuto di tutti i consumatori.
A partire da lunedì 5 giugno è infatti disponibile sul sito www.codacons.it un modulo attraverso il quale i cittadini possono segnalare all’associazione aumenti improvvisi dei prezzi di beni e servizi: dal caffè all’ortofrutta, dalla carne alle tariffe di hotel, ristoranti e stabilimenti balneari.