
Grazie alla tolleranza zero del governo, un rave party a Turbigo (MIlano città metropolitana), è stato sgominato. Lo fa sapere l’assessore regionale alla Sicurezza della Lombardia, Riccardo De Corato (1): è stato interrotto un pericolosissimo raduno abusivo. Applicata la legge del 2022 (2) che aveva istituito il reato di invasione di terreni o edifici allo scopo di organizzare raduni pericolosi per l’ordine pubblico (3). Niente però è dato sapere su consumo di droghe, alcol e ascolto musica ad altissimo volume che, a differenza di quanto sostiene e denuncia il nostro assessore, non sono reati.
Non solo, ma speriamo che i fermati siano realmente più di 50, sì da poter applicare la legge specifica che prevede il reato se i “criminali” sono più di 50, altrimenti – mannaggia- bisognerà avvalersi solo delle leggi ordinarie, ammesso che questi ragazzi abbiano violato una qualche legge.
Ora ci sentiamo tutti più sicuri e sereni. Magari ci sarebbe il problema che non esistono spazi gratuiti per questi raduni, ma questo sembra poco importare a chi è politicamente dedicato al nostro ordine pubblico, che amministra per comminare punizioni e non per creare condizioni per cui non ci siano fastidi all’ordine pubblico, avendo per questo trasformato i fastidi in reati…. forse per via dei loro pruriti…
Vincenzo Donvito Maxia – presidente Aduc
1 –
https://agenparl.eu/2025/08/10/rave-party-de-corato-fdi-grazie-governo-meloni-tolleranza-zero/
3 – https://avvertenze.aduc.it/articolo/raduni+pericolosi+nuove+leggi+che+servono+visto+che_35374.php