Edilizia: Mazzetti (FI), Da governo prima risposta a emergenza abitativa

“Il diritto alla casa è sancito dall’articolo 25.1 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo del 1941. Per Forza Italia il diritto alla casa e alla dignità abitativa sono imprescindibili”.

Lo ha scandito la parlamentare di Forza Italia Erica Mazzetti, intervenuta oggi in Aula, annunciando voto favorevole alla mozione del Centrodestra unito in risposta all’emergenza abitativa che Forza Italia “ha condiviso e integrato”. “Un primo grande e positivo piano casa fu concepito da Fanfani nell’immediato dopoguerra, l’ultimo è stato fatto con grande successo dal governo Berlusconi nel 2009 e prevedeva notevoli semplificazioni e agevolazioni. Oggi, dopo 14 anni, c’è la forte esigenza di un nuovo piano, valutando la situazione dell’economia e della società per fornire soluzioni abitative a diverse tipologie di famiglia”.

“Il governo – ha ricordato – sta lavorando al problema del caro affitti, perché c’è una fetta di popolazione che sceglie per varie esigenze l’affitto”, intervenendo per “porre un freno agli affitti brevi che oggi rappresentano il 42% dell’offerta turistica e che stanno portando all’espulsione dei residenti verso aree più periferiche, ascoltando le richieste degli operatori, delle categorie del settore e delle amministrazioni”.

“Occorre rifinanziare la L. 80/2014 per l’edilizia residenziale pubblica – ha aggiunto – perché c’è bisogno urgente di interventi di manutenzione e a oggi i consorzi non sono in grado di garantirli”. Sull’edilizia popolare si registra, secondo Mazzetti, “un duplice errore concettuale: da un lato gli amministratori non sentono l’edilizia sociale pubblica come un elemento di progresso o come utile patrimonio comune, ma come un peso. Dall’altro la casa popolare assegnata viene considerata un traguardo raggiunto e non come un punto di partenza o ripartenza, un aiuto temporaneo per reintrodursi nella dinamica sociale normale e potersi affrancare da una situazione di disagio o bisogno, e quindi un luogo da cui tendere ad uscire prima possibile perché si è riusciti a raggiungere un miglior livello di vita”. Per Mazzetti occorre “sia rigenerare l’esistente sia incrementarlo con nuove costruzioni”.

“Per questo sarà necessario avere una conferenza dei servizi con silenzio assenso entro i sessanta giorni degli enti coinvolti nel procedimento e permessi post realizzazione, con verifica tecnica degli uffici a fine d’opera come sempre auspicato dal presidente Berlusconi e che io, ho sintetizzato in un pdl a mia prima firma, comprendendo anche l’efficientamento energetico, sismico e idrico. Sarà inoltre fondamentale la revisione totale del testo unico dell’edilizia ma anche dal Pnrr e dal Pnc ci aspettiamo maggiore attenzione all’emergenza abitativa. La casa è inoltre un’occasione di sviluppo economico. Il presidente Berlusconi per primo, con la realizzazione di Milano 2, sviluppò un progetto di rigenerazione urbanistica integrata a quella sociale ed economica con particolare attenzione anche alle politiche ambientali. È seguendo il suo insegnamento che Forza Italia sarà sempre a favore delle politiche abitative e per questo voteremo a favore della mozione”, ha concluso Mazzetti.