Da Re: 32mila migranti sbarcati in Italia da inizio anno. E l’Europa si gira dall’altra parte

Strasburgo – «Dall’inizio del 2023, sono oltre 32mila (dati del Ministero dell’Interno) i migranti che sono sbarcati sulle coste italiane. Stiamo parlando di un numero che è quattro volte quello dello stesso periodo del 2022. Il nostro Paese non può sostenere questa invasione, l’Europa smetta di fingere di non vedere»…

Così Gianantonio Da Reeuroparlamentare trevigiano della Lega e membro del gruppo Identità e Democrazia.

Lo scorso 11 aprile, l’Italia ha dichiarato lo “stato di emergenza” visto l’eccezionale incremento degli arrivi sulle coste italiane. «Nella gestione del fenomeno migratorio, l’Italia sta facendo la propria parte – commenta Da Re – . Ma dov’è l’Unione Europea in tutto questo?».

«La UE sta sicuramente fallendo nella gestione dei migranti. Ricordiamo l’accordo nefasto e vergognoso siglato nel 2016 con la Turchia per fermare i flussi: un patto che è costato oltre 10 miliardi e che non ha portato ad alcun risultato», spiega l’europarlamentare trevigiano. 

«Su questa emergenza, l’Italia riceve da Bruxelles esclusivamente una solidarietà a parole, ma non c’è traccia di un aiuto rapido e concreto che porti la Commissione ad assumersi la responsabilità di un problema che é europeo – dice ancora Da Re – . Se la UE davvero esiste ed è unita, questo è il momento di dimostrarlo. In caso contrario, assisteremo all’ennesimo fallimento di un progetto comune che non ha più ragione d’essere!».