CITTA’ DELLA SALUTE, DI STEFANO: SODDISFATTI PER INGRESSO DI SORGENTE IN CISAR, VICINI ALLA CANTIERIZZAZIONE DEL PRINCIPALE CENTRO DI RICERCA ANTITUMORALE D’ITALIA E POLO OSPEDALIERO D’ECCELLENZA PER TUTTA EUROPA

Sesto San Giovanni – “Stiamo lavorando intensamente, in costante sinergia con Regione Lombardia, affinché entro metà luglio si dia avvio ai lavori di cantierizzazione per realizzare la “Città della Ricerca e della Salute”, polo ospedaliero unico in Italia e tra i principali a livello europeo.

A rendere più concreta questa possibilità è l’acquisizione da parte del gruppo Sorgente di Condotte, vantando così la maggioranza relativa di Cisar con il 40%. Auspichiamo che la trattativa da parte di Sorgente per rilevare l’ulteriore 20% di “Italiana Costruzioni” consegni un esito positivo, al fine di avere un unico soggetto con la maggioranza assoluta delle quote.

In questi mesi, come Amministrazione Comunale, in collaborazione con Regione Lombardia, abbiamo incontrato più volte Valter Mainetti di Sorgente Group – afferma il sindaco di Sesto San Giovanni Roberto Di Stefano – che garantirà una forte stabilità nelle scelte, assente in questi anni a causa della composizione eterogenea degli azionisti. Siamo ben soddisfatti poiché è evidente che le decisioni assunte da un soggetto con la maggioranza assoluta renderanno più veloce e agevole l’esecuzione della “Città della Ricerca e della Salute”.

Dopo anni di attesa siamo finalmente vicini all’avvio dei cantieri e alla realizzazione del progetto che rappresenterà il principale centro in Italia nel campo della ricerca antitumorale ed un complesso sanitario di qualità assoluta in tutta Europa, in un’area di circa 200mila metri quadrati con 119 ambulatori, 20 sale operatorie, 42 laboratori, 660 posti letto per una previsione di 24mila ricoveri all’anno e oltre un milione e mezzo di esami e prestazioni ambulatoriali annuali, dando lavoro ad oltre 3000 medici, infermieri e altro personale sanitario.

La concretizzazione di quest’opera, insieme alla riqualificazione dell’ex Area Falck, rappresenteranno il motore economico e sociale per l’intera Lombardia nei prossimi anni, generando indotti virtuosi e ricadute positive per tutta l’Area Metropolitana di Milano” conclude il sindaco Roberto Di Stefano.