Catania: Emessi dal Questore altri tre daspo urbani

Emessi dal Questore di Catania altri tre daspo urbani arrivano le prime revoche del reddito di cittadinanza a parcheggiatori abusivi…

Il Questore di Catania ha emesso 3 provvedimenti del Divieto di Accesso nel Centro Urbano, il cd. “Daspo urbano”, inibendo a tre soggetti, irriducibili parcheggiatori abusivi, l’accesso in Piazza Federico di Svevia, comprese le aree ricadenti tra le vie S. Angelo Custode, Plebiscito, Cardinale Dusmet (area ingresso porto) e nelle aree comprendenti piazza Verga e piazza Papa Giovanni XXIII, le aree di parcheggio ubicate in C.so Martiri della Libertà, via Marchese di Casalotto, via 6 Aprile e via Archimede. Tali provvedimenti avranno la durata di 1 anno.

Uno di essi, D.P., è stato pure denunciato alla Procura della Repubblica per aver esercitato forti pressioni nei confronti di un cittadino, al fine di farsi consegnare denaro per poter parcheggiare la propria autovettura in Piazza Federico di Svevia, minacciandolo di gravi ritorsioni sulla stessa autovettura; gli altri due T.F. (sanzionato nel 2020 ben 21 volte) e V.V. risultavano già colpiti dal Daspo urbano semestrale nel 2017 e nel 2018.

E grazie alla sinergia avviatasi tra la Questura e la Procura della Repubblica di Catania, si giungerà a una maggiore incidenza dall’attività repressiva condotta dalla Polizia di Stato, per debellare il fenomeno dei posteggiatori abusivi.

Arrivano anche le prime revoche del Reddito di Cittadinanza a parcheggiatori abusivi.

Infatti, l’azione avviata su input del Questore dalla Polizia di Stato, in collaborazione con la G.d.F., con la Polizia Locale e con l’INPS al fine di dissuadere i numerosi soggetti che si dedicano alla fastidiosa attività illecita di parcheggiatore abusivo, ha dato i primi risultati e sono arrivate le prime revoche del reddito di cittadinanza perché percepito indebitamente a carico di 6 parcheggiatori abusivi.

Gli stessi sono stati pure denunciati dalle FF.PP. che hanno agito nei loro confronti per percezione indebita di pubbliche erogazioni.