Carriere alias, la solidiarietà di Arcigay al presidente AICS: Attacchi che diffondono odio

WASHINGTON - SEPTEMBER 28, 2019: NATIONAL TRANS VISIBILITY MARCH ON DC - sign Trans Athletes Belong in Sport

“Lo sport di base è inclusione, formazione, valorizzazione delle differenze. È lo strumento con il quale bisogna abbattere le discriminazioni e AICS svolge questa azione quotidianamente lavorando su progetti concreti come il nuovo tesseramento alias per le persone che si avvicinano allo sport di base”: lo dichiara Marco Arlati, delegato allo Sport nella segreteria nazioanle di Arcigay, nell’esperimere piena solidarietà a Bruno Molea, presidente di AICS, per gli attacchi ricevuti da parte di ProVita.

“L’odio, l’omofobia e la transfobia – prosegue Arlati –  non possono far parte dello sport e della cultura del mondo sportivo. L’unica cosa chiara del comunicato di ProVita è la loro totale ignoranza in materia di sport, confondendo prima di tutto lo sport di base dallo sport olimpico. Il regolamento AICS sulla carriera alias è chiaro: l’identità Alias dà accesso automatico alle attività sportive non competitive in AiCS, mentre per le competizioni amatoriali organizzate dall’ente, è allo studio un lavoro di analisi dei singoli sport in linea con quanto raccomandato dal Comitato Olimpico, cioè la produzione di evidenze concrete. Non si discriminano le donne atlete, bensì si permette di fare sport di base alle persone che hanno iniziato la fase di transizione ma che ancora non hanno i documenti rettificati, essenziali per i tesseramenti sportivi. Dilettanti dello sport, quelli di ProVita sono però  professionisti nel generare false informazioni e odio verso le persone che vogliono fare sport di base”, conclude Arlati.