Fipe, Stoppani: Bene l’intervento del Governo sui buoni pasto

L’intervento legislativo che ribadisce la non cumulabilità dei Buoni Pasto si spera sia solo il primo passaggio per riordinare un settore, oggi caratterizzato da degenerazione dello strumento e molta anarchia sul suo utilizzo. Infatti tra gare di appalto al massimo ribasso, aggiudicato senza apparenti economicità per gli aggiudicatari, la giungla degli onerosi obbligati servizi aggiuntivi e l’utilizzo irregolare dei buoni pasto per acquisti di bene di ogni genere, stanno snaturando uno strumento formidabile di welfare aziendale. Lo strumento del Ticket elettronico, pur con gli attuali limiti per la sua diffusa circolarizzazione, introduce giuste convenienze, che hanno il corretto obiettivo di ricondurre lo strumento del buono pasto al fine per il quale era stato introdotto e cioè di servizio sostitutivo della mensa, da utilizzare secondo le modalità e i tempi che lo regolamentano. L’attuale uso indifferenziato che oggi lo caratterizza, oltre alle numerose irregolarità di carattere amministrativo e fiscale, stanno snaturando lo strumento e quindi corretto l’intervento del Governo per ripristinare le regole, più volte sollecitato dalla F.I.P.E..