WRITERS RECLUTATI PER MESSAGGI ANTI-FUMO

A Bologna contro i graffiti sono state lanciate tante campagne per eliminarli, ma c’è chi ha deciso di usare questa espressione della ‘street art’ per un progetto salva-vita. L’iniziativa anti-fumo promossa da Aist (Associazione italiana per lo studio della tosse) insieme all’Istituto di pneumologia dell’ospedale S.Orsola e ai centri antifumo della provincia di Bologna, vedra’ infatti otto writers (tra cui due bolognesi e un olandese) impegnati nella realizzazione di graffiti per parlare ai giovani con il loro stesso linguaggio dei benefici del ‘non fumare’. Il progetto, si chiama "RespirArti", presentato all’Ascom (che ha collaborato al progetto insieme alla Fondazione del Monte) in occasione di Artefiera ma inserito fra le iniziative della "giornata mondiale senza tabacco" del 31 maggio, "ha scelto l’arte di strada perche’ e’ in strada che siamo ogni giorno", spiega il direttore di Ascom Giancarlo Tonelli, sottolineando c’e’ "una differenza sostanziale tra arte buona e arte cattiva". Le location dove i creativi armati di spray e stencil potranno trasformare pensieri in disegni contro l’uso della sigaretta, sono i muri delle scuole medie Carlo Pepoli e delle elementari Don Milani "perche’ circondano il parco della Lunetta Gamberini, uno dei polmoni verdi di Bologna", racconta Filippo Masera di Loyal two the life, azienda di comunicazione a cui e’ stato affidato il progetto e la selezione degli artisti. "Ma non solo- aggiunge Alessandro Zanasi, presidente dell’Aist, mettendo in luce un dato allarmante- oggi il 23% dei fumatori ha meno di 15 anni". L’iniziativa entra cosi’ nelle scuole integrata dalla collaborazione delle insegnanti e dell’Ausl che continueranno questa attivita’ di sensibilizzazione.