A Ragusa torna la “Partita con mamma e papà” all’interno della casa circondariale di Ragusa

IL 18 GIUGNO ALLA CASA CIRCONDARIALE DI RAGUSA SI GIOCA LA “PARTITA CON MAMMA E PAPÀ”, UN EVENTO PROMOSSO DA “BAMBINI SENZA SBARRE”, NATO PER RAFFORZARE IL LEGAME GENITORI-FIGLI E CONTRASTARE LO STIGMA DELL’INFANZIA CON GENITORI DETENUTI…

RAGUSA – Si terrà mercoledì 18 giugno all’interno della Casa Circondariale di Ragusa la “Partita con mamma e papà”, un evento organizzato da “Bambinisenzasbarre Ets”, nell’ambito della campagna di sensibilizzazione europea “Non un mio crimine ma una mia condanna”, in collaborazione con il Ministero della Giustizia – Dipartimento Amministrazione Penitenziaria, e con il sostegno del Dipartimento per le Politiche della Famiglia. La “Partita con mamma e papà” rappresenta un momento di incontro e gioco che riunisce genitori detenuti e figli in un’occasione speciale di affetto e normalità.

La manifestazione, che per il quarto anno consecutivo coinvolge la struttura ragusana, ha il pieno sostegno dell’area educativa e trattamentale della Casa Circondariale, guidata dalla capo area Rosetta Noto, con il supporto della Polizia Penitenziaria e la partecipazione attiva delle associazioni “Ci Ridiamo Su” e “Facciamo Scuola” di Ragusa, “Crisci Ranni” di Modica, “Officina SocialMeccanica” di Catania, “Medu – Medici per i Diritti Umani” e la Pastorale per il Carcere, da anni impegnate in percorsi di accompagnamento sociale, educativo e spirituale. Alla giornata parteciperanno anche il sindaco di Ragusa Peppe Cassì, le assessore Catia Pasta (Pubblica Istruzione) ed Elvira Adamo (Servizi Sociali), la garante per l’infanzia e l’adolescenza Claudia Parrino, e i rappresentanti della Camera Penale degli Iblei.


La “Partita con mamma e papà” è molto più di un evento sportivo: è un gesto concreto di inclusione, affetto e umanità che restituisce ai bambini il diritto di vivere, anche dietro le sbarre, il legame con i propri genitori. La stampa è invitata a partecipare. Sarà possibile effettuare riprese video e fotografie, previa autorizzazione, esclusivamente con macchine fotografiche e telecamere professionali. Non è consentito introdurre telefoni cellulari all’interno dell’Istituto.