Un insegnante italiano su due ha paura di essere contagiato dal Covid-19

Risultati emersi da un sondaggio su 300 docenti italiani “Back to School 2021” condotto da Twinkl Educational Publishing.

Da Febbraio 2020 la scuola e l’apprendimento hanno subito cambiamenti drastici. La sospensione delle attività didattiche in presenza ha richiesto il ripensamento della didattica e la ridefinizione delle modalità di insegnamento a distanza, e ha anche stravolto le routine funzionali ai percorsi di crescita di ragazzi e bambini. A distanza di circa due settimane dal ritorno a scuola, Twinkl Educational Publishing (www.twinkl.it), casa editrice e piattaforma didattica internazionale, ha condotto un’indagine su 300 docenti di ogni ordine e grado, provenienti da tutta Italia.

Il report analizza le ripercussioni del periodo di emergenza sanitaria sul benessere psicologico dei docenti e i principali fattori di stress che influiscono sul rientro a scuola a Settembre 2021.

 

Dallo studio risulta che:

  • 7 docenti su 10 (67.9%) sostengono che avere scarsa possibilità di movimento in classe e attività didattiche limitate siano la principale fonte di stress quando si pensa ad affrontare il nuovo anno scolastico.

 

  • Essere contagiati dal Covid-19 resta tuttora una delle principali cause di ansia per gli insegnanti. Il 57.5% dei partecipanti ha posizionato questo fattore tra “molto stressante” ed “estremamente stressante” sulla scala proposta nel questionario.

 

  • C’è però una forte fiducia dei docenti nelle proprie competenze digitali, necessarie alla didattica a distanza (DAD). Il 8% ritiene che questa sia la preoccupazione minore quando si pensa al ritorno a scuola di settembre 2021.

 

“Quest’anno si percepisce una maggiore preparazione e consapevolezza digitale da parte di tutti i docenti rispetto all’anno scorso.”

Laura, docente di Scuola Primaria, Team digitale

 

Inoltre, Il 44.9% degli insegnanti sostiene che l’adozione di pratiche burocratiche più leggere possa rendere il rientro a scuola più sereno.

 

Le cinque soluzioni più votate dai docenti italiani per il rientro a scuola 2021/22:

 

  1. Procedure burocratiche più leggere (44.9%)

 

  1. Materiale didattico e risorse facili da trovare e organizzare (23.5%)

 

  1. Potenziamento delle competenze digitali (11.3%)

 

  1. Precauzioni e supporto per il contenimento del Covid-19 (5.4%)

 

  1. Supporto psicologico da parte del dirigente e dei colleghi (14.9%)

 

 

Fonte: www.twinkl.it/blog/sondaggio-nazionale-insegnanti-rientro-a-scuola-back-to-school-2021

 

Tutti d’accordo invece quando si tratta dei fattori che potrebbero essere in grado di rassicurare gli insegnanti che affrontano il rientro a scuola.

 

  • Il 71.8% della popolazione esaminata ritiene che i due fattori più importanti per affrontare al meglio la scuola post Covid-19 siano la collaborazione tra colleghi di scuole di diverso ordine e grado e il più facile accesso a buone risorse didattiche digitali.

 

  • L’augurio più ricorrente per il ritorno a scuola 2021 è: “SERENITÀ”.

 

 

John Seaton, Co-fondatore di Twinkl Educational Publishing (www.twinkl.it), ha commentato i risultati del sondaggio dicendo:

 

“Pur avendo vissuto uno dei periodi più difficili e precari dei nostri anni, l’ottimismo che ci è stato trasmesso dagli insegnanti è veramente travolgente! I messaggi di speranza arrivano forti e determinati, c’è sicuramente tanta voglia di “normalità”. Che sia proprio questo l’anno della serenità e della spensieratezza, per chi insegna e per chi impara!