Volley – Serie C/f – Polisportiva Nino Romano

MILAZZO – Prosegue il tentativo della Polisportiva Nino Romano di conquistare un piazzamento play-off promozione alla fine della regular season. Dopo le vittorie contro Volley Academy WeKondor e Kentron Volley School, successo casalingo anche contro la Golden Volley Acicatena. 3-0 (25-16 / 25-20 / 25-12) al termine di una gara gestita con equilibrio dalle ragazze di mister Mauro Maccotta che, solo nel finale del secondo parziale e in seguito all’infortunio del capitano Giorgia Cuzzocrea nel terzo – dove si è comprensibilmente smarrita per alcuni tratti l’attenzione necessaria, tornando però presto nel match con ancora maggiore determinazione – , hanno rischiato di complicare lo sviluppo della gara.

 

La vittoria consente alle mamertine di salire a quota 31 punti in classifica, mantenendo così la seconda piazza del girone, pur se con un solo margine di vantaggio su Messina Volley e due su Amici del Volley Giarre.

Starting players per le “RomaNine” con Stefania Fleres in regia, sua opposta Angela Bertè, centrali Ilenia Vallefuoco e Claudia Puglisi, il capitano Giorgia Cuzzocrea e Alessandra Musicò posto 4, libero Marianna De Luca. 1° allenatore Mauro Maccotta, 2a allenatrice Federica Lo Duca. Out per infortunio Rosa Imperiale, recupero a tempo di record per Claudia Puglisi, colpita da una fastidiosa contrattura muscolare nelle ore precedenti la gara.

Risponde Acicatena con Giorgia Privitera in regia, sua opposta Giulia Ardita, centrali Micaela Giuffrida e Liliana Tornello, Adriana Ignoto e Clelia Spina posto 4, libero Giada Sorbello. 1° allenatore Mario Tomasello, 2° allenatore Giuseppe De Pasquale.

Primo set ricco di errori da una parte e dall’altra ed in cui pesano anzitutto quelli commessi in attacco dalle ospiti. Le padrone di casa si accontentano di sbagliare meno, pur riuscendo a mettere pochissimi palloni a terra. Acicatena che gioca puntando su una buona difesa, mentre oltre rete si sente l’assenza di Rosa Imperiale, nonostante l’ottima prova di Angela Bertè al suo posto.

Nel secondo set, le padrone di casa scappano avanti (20-14), riuscendo ad imporre il proprio gioco con intensità e facendo viaggiare la palla a velocità più elevata. Poca attenzione dietro ed un muro avversario rimettono in gioco l’esito finale. Mister Maccotta preferisce ricorrere ad un cambio – dentro Lorena Pino, la centrale dai punti pesanti, fuori Ilenia Vallefuoco – e ad un time-out, cercando così di evitare possibili scivoloni nel finale, dando una scossa al gruppo. Ma Acicatena accorcia pericolosamente (20-19); ci pensano prima Giorgia Cuzzocrea, poi Alessandra Musicò con tre attacchi consecutivi (lungo linea, diagonale stretto e pallonetto) ad allungare definitivamente grazie a grande tecnica ed indiscussa esperienza. Una palla attaccata out dalle ospiti chiude il set.

Il terzo parziale lo ricorderemo, anzitutto e purtroppo, per la distorsione alla caviglia del capitano mamertino; nel corso di un attacco, su secondo tocco di squadra di Giorgia Privitera – sanzionato dal primo arbitro perché finalizzato dalla prima linea pur partendo, la regista di Acicatena, nel turno di rotazione dalla seconda – Giorgia Cuzzocrea prova a difendere il pallone, mettendo male il piede sinistro a terra e procurandosi una distorsione. Necessario interrompere il gioco sul 5-2 per fornire l’assistenza necessaria all’atleta mamertina. Nell’occasione, giusta la decisione del 1° arbitro, Marco Leonardi di Messina, che assegna il punto sugli sviluppi dell’azione in questione, essendosi il fallo in attacco di Acicatena concretizzatosi temporalmente prima rispetto al momento dell’infortunio che ha poi determinato l’interruzione.

La Nino Romano sbanda e Acicatena rimonta fino al sorpasso (6-7), ma solo per pochi frangenti. La reazione è immediata grazie ad un mani-out, conquistato da Angela Bertè, un errore di Ilenia Manciagli – subentrata ad una compagna – e ad un ace di Claudia Puglisi (9-7). Sul primo massimo vantaggio del set (12-7), da parte della Romano, la gara prende la direzione definitiva con una straordinaria prestazione di Angela Bertè, a suo agio nel ruolo inedito, per lei, di opposta, e che dimostra di aver compiuto quel salto di maturità necessario per affrontare, con la giusta dose di aggressività, i momenti di difficoltà.

Il commento conclusivo di Simone Lo Duca: “nel set più difficile, dopo quanto successo al capitano, la Romano ne vien fuori con il margine conclusivo più ampio di tutto il match. Nel momento di maggiore difficoltà, le ragazze si sono ricompattate egregiamente, portando a casa il set decisivo. La Romano continua a rincorrere questo sogno chiamato play-off. Si dovrà fare i conti, dopo quello di Rosa Imperiale, anche con l’infortunio di Giorgia Cuzzocrea, ma si è dimostrato che si è in grado di far fronte a qualsiasi difficoltà. Tutte grandi giocatrici umanamente e tecnicamente! Si deve continuare così. Adesso ci aspetta la trasferta contro Volley Valley per poi affrontare le tre settimane che potrebbero decidere cosa sarà della seconda posizione”.

Le dichiarazioni, a fine gara, di Mario Tomasello, tecnico di Golden Volley Acicatena, Rossella Motta e Mauro Maccotta, rispettivamente schiacciatrice e tecnico della Polisportiva Nino Romano.

Mario Tomasello: “è un periodo in cui non stiamo riuscendo a trovarci ripagati per quanto facciamo bene in difesa. Spesso subiamo dei cali di tensione, soprattutto in ricezione, anche da parte di chi in genere non dovrebbe soffrire. Purtroppo, appena le cose si mettono un minimo male, non riusciamo più ad uscirne fuori. Sono però fiducioso. A prescindere da Giulia (Ardita), che ha nell’attacco il suo fondamentale migliore, d’avanti non riuscivamo a trasformare efficacemente. Tutto ciò che difendevamo non riuscivamo poi a sostenerlo con alzate di ricostruzione che non fossero sporcate. Questo ci comportava di non essere efficaci nella fase di attacco. Abbiamo iniziato a fare tanti errori e più aumenti il numero di errori, più fai fatica”.

Mister Tomasello si sofferma anche sulle avversarie: “nei confronti della Nino Romano c’è tanta stima. Ci giochiamo tanto contro. La loro impostazione di gioco è sempre la stessa da anni. Il mister fa un ottimo lavoro con qualsiasi atleta. È riuscito a creare negli anni un gruppo che, nonostante le tante difficoltà, riesce comunque a mantenere la propria identità; quest’ultima davvero fondamentale!”

“Della mia squadra dico” – continua Mario Tomasello – “prendiamo la prestazione del secondo set e portiamola a casa. Ripartiamo da lì per fare punti importanti nel prosieguo del campionato. Purtroppo, in questo momento, dal canto nostro più individualità che gruppo ed è una cosa che detesto. Mi dispiace dirlo ma sono una persona che parla senza filtri. Sono sempre più convinto che nella pallavolo le individualità non servono a nulla. Giulia (Ardita) ha un fondamentale che è quello dell’attacco ma solo dell’attacco di un’atleta non ce ne facciamo nulla. Ho bisogno della squadra! Negli ultimi anni abbiamo dovuto stravolgere tanto il gruppo; poi quest’anno non siamo riusciti ancora a creare una squadra all’interno degli ottantuno metri quadrati. Assolutamente dobbiamo riuscire a diventare una squadra nel prosieguo perché comunque abbiamo bisogno di punti”.

Rossella Motta: “abbiamo la fortuna di essere un gruppo molto coeso. Tra di noi c’è un bel rapporto. A parte il dispiacere per Giorgia (Cuzzocrea), il mister ci tiene sempre sul pezzo per cui siamo sempre pronte a dare il nostro contributo alla squadra. La cosa più importante era non sbagliare e dare il proprio contributo; sono andata decisa sulla palla e sono contenta perché ne è uscito qualcosa di buono. Giorgia è carinissima, un amore, un pezzo di cuore; lei si è congratulata con me, mi ha fatto i complimenti ed io ho ricambiato con un bacio sulla guancia a rappresentare la chiusura del cerchio di questa partita”.

Sulle prossime gare, Rossella Motta continua dicendo: “siamo con la testa in pieno campionato e procediamo partita per partita. Puntiamo a fare bene in ogni gara a prescindere dal fatto che sia più o meno impegnativa. Per noi tutte le partite sono uguali. Testa alla prossima”.

Mauro Maccotta si sofferma subito sulle condizioni di Giorgia Cuzzocrea: “ha subito una importante distorsione. Ho messo subito in compressione, fatto un taping, durante il set, e messo ghiaccio. Vedremo di monitorare la situazione, decidendo cosa fare. La distorsione l’ha subita su una caviglia dove già aveva subito un infortunio”.

Il mister continua riflettendo sul momento della squadra: “tutta la settimana è stata un po’ strana perché non siamo mai stati tutti insieme, però abbiamo fatto buone cose. Ho visto dei segnali che mi son molto piaciuti. Positive le ragazze sull’interpretazione degli eventi. Ho detto loro nello spogliatoio di non guardare la classifica perché le avversarie avrebbero giocato – le conosco da anni – e se fossero riuscite a trovare il ritmo giusto, ci avrebbero messo in difficoltà. Ed infatti hanno difeso tantissimo, hanno commesso qualche errore di troppo che ci ha dato una mano in certi momenti. Le nostre ragazze hanno, però, interpretato benissimo la partita; hanno trovato subito i giusti equilibri. Angela (Bertè) è stata molto brava, grazie sempre ad una squadra che si mette al servizio di chiunque. Giochiamo con un sistema che ci da delle belle risposte e siamo riuscite a mantenerlo nonostante il cambio delle giocatrici. Un complimento a tutte le ragazze perché sono state bravissime a rimediare alle difficoltà, non solo quelle di partenza. Si pensi che stamattina la mia sveglia è stata la telefonata di Claudia (Puglisi) che mi annunciava un problema al collo. Nel pre-partita abbiamo provato a rimetterla in sesto con un po’ di fisioterapia e lei si è sacrificata per rimanere in campo. Giorgia si è fatta male, è entrata Rossella (Motta) che ha dato una grandissima mano. È entrata Rossella ma poteva essere Ilaria (Prizzi) o chiunque altra. L’interpretazione è questa: c’è un sistema di gioco in cui ognuna ha il suo ruolo e deve sapere cosa fare. Sta funzionando ed incrociamo le dita perché la sfortuna ci sta un po’ perseguitando. Adesso ci aspetta Volley Valley. È una squadra giovane che, come tutte le squadre giovani, ha un margine di crescita molto ampio. Una delle loro atlete (Lucilla Scuderi) fa parte del Club Italia del Sud. Ci sono ragazze interessanti ed è una squadra che sta crescendo giorno dopo giorno; tant’è vero che ha raggiunto risultati importanti ed il fatto che lotti nelle basse zone della classifica vuol dire poco o niente. Le insidie sono tantissime e dobbiamo veramente riuscire a giocare al nostro meglio e fare bene quanto ci è richiesto. Non appena abbassiamo il ritmo, chiunque ci sale addosso e mette in discussione la partita. Quindi, nulla di scontato. Solo grande testa per stare nella partita nel modo dovuto”.

Conclusione dedicata allo staff tecnico: “mi posso permettere di allontanarmi perché c’è Federica (Lo Duca), Gina (Campagna), Maurizio (Foti). Tutti noi parliamo la stessa lingua. Posso distrarmi, avrei voluto non farlo per un infortunio, ma sono tranquillo. Ho accanto persone che parlano la mia stessa lingua, in modo particolare Federica. È cresciuta con me, è la persona che prima che io sappia ciò che sto dicendo, lei già lo sa, prima che io sappia quello che sto pensando, già le ha già capito cosa sto pensando. Questo è il segreto ma non è un segreto in fondo”.

Hanno diretto l’incontro Marco Leonardi (1° arbitro) e Erika Butrrascano (2° arbitro) di Messina.