MINIBASKET: MALA TEMPORA CURRUNT SED PEIORA PARANTUR

La “crisi” del Minibasket che attraversa il nostro tempo, rende “vera” l’affermazione di Marco Tullio Cicerone oggi più che mai.

Molti bambini/e hanno cambiato attività sportiva e hanno scelto altri giochi – sport, molti Istruttori hanno deciso di affiliarsi agli Enti di Promozione Sportiva per praticare il Minibasket, insomma il Minibasket “non è più appetibile” come una volta!

Il “Minibasket federale” attuale ha perso oggi ogni legame con la sua origine di “gioco”, di divertimento, di confronto e ha costruito dei Regolamenti e dei meccanismi fuori dalla realtà attuale (alcune idee cervellotiche sono inapplicabili, per non parlare del gioco finale in caso di parità), affidando alla sola “routine” burocratica e istituzionale (pagare l’assicurazione dei bambini, rinnovare il tesseramento dei bambini, pagare la tessera per gli Istruttori, partecipare all’attività federale) la propria sopravvivenza e la propria essenza.
E così si arriva agli Esordienti che … non sanno giocare e agli Under 13 che non conoscono lo smarcamento, il passaggio, tirano a 2 mani, non difendono.
Ma è possibile che nessuno si accorga che c’è qualcosa (sic!) che non va.
Attualmente ai corsi di formazione per Istruttori Minibasket (provinciali e nazionali) indottrinare è lo “slogan” federale preferito. E se non segui i dettami federali sei fuori dal coro!
Bisogna formare non indottrinare, basta imposizioni!
Conclusioni
In verità, la citazione completa di Cicerone è “Mala tempora currunt sed peiora parantur”, cioè “corrono brutti tempi ma se ne preparano di peggiori”.
Speriamo di no e … “voltiamo pagina”!
prof. Maurizio Mondoni