
È un abbraccio nel segno di valori comuni e di un percorso condiviso, per uno sport sempre più protagonista nella costruzione di valori di cura, incontro ed accoglienza. Si tratta dell’edizione 2025 del Premio L’AltroPallone (la XXVII) che sancisce l’inizio della collaborazione tra l’Associazione AltroPallone ed EMERGENCY.
“Un incontro nel ricordo di Gianni Mura e Gino Strada – racconta il Presidente del Premio, Paolo Maggioni – le cui traiettorie si sono incrociate sulle strade di un mondo fatto di pace, tolleranza e cultura”.
Lo ribadisce Simonetta Gola direttrice della Comunicazione di EMERGENCY: “La collaborazione con il Premio L’AltroPallone nell’ambito del nostro Festival ci permette di continuare a raccontare storie che sono una grande ispirazione, nelle quali prestazioni eccellenti si accompagnano a un’idea di giustizia e all’idea di un mondo aperto”.
Il premiato di quest’anno è Bassidy Sanogo, calciatore maliano che milita nelle giovanili della Fiorentina. Nei suoi diciassette anni ci sono già tante vite. Partito nel 2021 da Bamako con il sogno di diventare calciatore in Europa, ha attraversato tre deserti (Mali, Algeria e Libia) prima di conoscere la dura realtà della carcerazione in Libia. In quei mesi terribili ha visto da vicino i soprusi, le violenze, gli stupri e la morte.
Al terzo tentativo di traversata, mentre l’imbarcazione su cui viaggiava era in gravi difficoltà, è stato soccorso con altre settanta persone dalla Life Support di EMERGENCY, alla sua prima missione nel Mediterraneo. Era il 18 dicembre del 2022. Sbarcato a Livorno, anche grazie ad una felice collaborazione tra istituzioni e tutori volontari, ha potuto riabbracciare il sogno di giocare a pallone, fino alla chiamata del club gigliato: nella prima stagione ha segnato sei gol, giocando contro ragazzi più grandi. E non ha nessuna intenzione di fermarsi. L’amore per il pallone ha salvato la vita di Bassidy. E la sua storia racconta – anche – che solo l’amore per il gioco può salvare il pallone.
“Per questa ragione, ma anche per il valore profondo di questa vicenda che racconta solidarietà, inclusione e cittadinanza – conclude Maggioni – conferiamo il Premio L’AltroPallone 2025 a Bassidy Sanogo e idealmente a tutti quelli che si ostinano a credere che un pallone possa cambiare il mondo”.
La premiazione avverrà al Festival di EMERGENCY a Reggio Emilia, il 5 settembre alle 16:30 nel cortile di Palazzo Ancini. Protagonisti dell’evento Bassidy Sanogo, i rappresentanti dell’AltroPallone e Paola Tagliabue, medico di EMERGENCY.
Albo dei vincitori del Premio L’AltroPallone e motivazioni
- 1998 Paolo Rossi, attore; per la trasmissione “Scatafascio”, e il pezzo “l’Invincibile Armada”
- 1999 Gianni Mura, giornalista; per la rubrica “Sette giorni di cattivi pensieri” su la Repubblica
- 2000 Ivan Zamorano, calciatore; per l’omonima Fondazione a favore dei bambini bisognosi Mapuche
- 2001 Damiano Tommasi, calciatore; per i progetti in aiuto alla ex-Jugoslavia e l’appoggio al commercio equo
- 2002 Gino Strada, chirurgo; per l’appello “Sport e Pace” e i progetti in Afghanistan e Iraq di Emergency
- 2003 Padre Kizito, missionario, e Assed Baiwa , presidente coop. Talon, per i palloni etici in Kenya e in Pakistan
- 2004 Javier, calciatore, e Paula Zanetti, per la Fondazione PUPI: “por un piberio integrado” in Argentina
- 2005 Leonardo, “Goldeletra”, Davide Baccarini e Luca Colombo, “Sport sotto l’assedio”
- 2006 Liliam Thuram, per l’impegno nella difesa dei diritti umani e contro il razzismo
- 2007 Matti per il calcio, (rappresentati da Mauro Raffaeli, Volfango De Biasi, Francesco Trento) squadra Gabbiano
- 2008 Gennaro Ivan Gattuso, per la fondazione “Forza Ragazzi Onlus” a sostegno dei ragazzi svantaggiati
- 2009 Marco Calamai, il gioco della pallacanestro come prima forma di scambio e di rapporto interpersonali
- 2010 Samuel Eto’o, per l’omonima Fondazione e a Giuseppe Pillon per il suo grande gesto di fair play
- 2011 Gianluca Di Girolami, “Liberi Nantes Football Club”, e Luma Mufleh, “The Family Fugees”, squadre rifugiati
- 2012 Ivan Ramiro Cordoba, “Colombia te quiere vér”, e Clarence Seedorf “Champions for Children”
- 2013 Josefa Idem, “L’Altra Metà”, campionessa di sport e umanità.
- 2014 Cesare Prandelli, “L’Italia della legalità”
- 2015 Bruno Cerella, “Slums Dunk”
- 2016 Alessandro Lucarelli, “Parma Calcio 1913”
- 2017 Vittorio Podestà
- 2018 Diego Milito per la “Fundacion Diego Milito” e Darwin Pastorin
- 2019 Sara Gama, per l’impegno condotto nel raggiungimento della parità di genere nello sport
- 2020 Claudio Marchisio, testimone d’umanità nell’utilizzo responsabile dei social come strumento di sensibilizzazione sociale
- 2021 Non assegnato causa Covid
- 2022 Astutillo Malgioglio, per la dedizione che ha mostrato nel mettersi al servizio dei più fragili
- 2023 Danilo Luiz da Silva, per il suo progetto “Futuro Re2ondo” a sostegno dei bambini più fragili in Brasile
- 2024 Claudio Ranieri, allenatore, aggiustatore di calcio e calciatori