Da CONI, FIGC e Lega di Serie A lettera aperta al presidente del Consiglio Mario Draghi

UDINE, ITALY - JANUARY 06: A general view before the Serie A match between Udinese Calcio v Atalanta BC at Stadio Friuli on January 6, 2016 in Udine, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

Appello a prendere visione delle condizioni decisamente critiche delle infrastrutture sportive e del difficile momento che sta vivendo il calcio italiano…

Il presidente del CONI Giovanni Malagò, il presidente della FIGC Gabriele Gravina e il presidente della Lega di Serie A Paolo Dal Pino hanno inviato oggi una lettera (clicca qui) al presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi, titolare della delega governativa per lo sport, invitandolo ad affrontare il tema dell’impiantistica. Un appello a prendere visione delle condizioni decisamente critiche delle infrastrutture sportive e del difficile momento che sta vivendo il calcio italiano, lo stesso che i tre presidenti avevano già rivolto lo scorso 19 dicembre con una lettera all’ex premier Giuseppe Conte (clicca qui) che è stata allegata a quella che oggi Malagò, Gravina e Dal Pino hanno inviato a Draghi.

“Le infrastrutture sportive nel nostro Paese versano in condizioni decisamente critiche – come è scritto nella lettera – e rappresentano, nei fatti, un freno allo sviluppo e alla crescita del sistema nel suo complesso. Ciò che troviamo però ancora più increscioso, se non addirittura nocivo, è la continua insicurezza sulle procedure in argomento che condiziona e scoraggia qualsiasi investimento nel settore. È nostra intenzione coinvolgere il Governo su un piano di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, magari anche trovando un riconoscimento specifico nel Recovery Plan di prossima definizione, che consenta all’Italia di avvicinarsi agli standard europei. Una nuova generazione di stadi porterebbe, infatti, vantaggi immediati, soprattutto in termini occupazionali, e sarebbe un grande volano per l’economia del nostro Paese”.