CALCIO: VERONA-LAZIO APRE IL PROGRAMMA DEL SABATO

Il Verona dopo il pareggio in extremis di Udine cerca altri punti per muovere la classifica, la Lazio ha bisogno di continuità per tornare a rincorrere un piazzamento europeo…

Punti pesanti in palio al Bentegodi tra Hellas Verona e Lazio che mischiano la corsa salvezza a quella europea. I padroni di casa si trovano al penultimo posto con 10 punti, gli stessi del Cagliari, in questo momento al di sotto della linea di galleggiamento, anche se sono imbattuti da due gare consecutive (2-2 contro il Lecce e 3-3 a Udine).

Servono punti, possibilmente una vittoria, per abbandonare la zona retrocessione, ma anche la Lazio è determinata a tornare a casa con il bottino pieno: i biancocelesti occupano la nona posizione in classifica con 20 punti, quattro in meno di Roma e Napoli, che ad oggi si contenderebbero l`ultimo posto valido per partecipare alla prossima Champions.

Con gli ottavi di questa edizione già in tasca e dopo aver raggiunto i quarti di Coppa Italia Frecciarossa, la squadra di Maurizio Sarri si potrà concentrare sul campionato: solo una volta fin qui infatti la Lazio ha vinto consecutivamente almeno due partite di Serie A TIM (tre, contro Atalanta, Sassuolo e Fiorentina, a cavallo della penultima sosta)

CURIOSITA`

Il Verona ha subito ben 15 reti nelle ultime sette gare di campionato – una media di 2.1 a incontro – dopo che nelle prime sette partite di questa Serie A aveva incassato appena sei gol (0.9 in media a partita).

Da un lato, la Lazio è una delle due squadre a non aver ancora recuperato alcun punto da situazione di svantaggio in questa Serie A TIM (insieme al Genoa), dall’altro, il Verona è una delle due formazioni, con il Napoli, a non aver perso punti una volta sopra nel punteggio (anche perché i gialloblù sono andati in vantaggio solo due volte nel torneo in corso, meno di ogni altra squadra).

PRECEDENTI

Il Verona è rimasto imbattuto in quattro degli ultimi sei match di Serie A TIM contro la Lazio (2V, 2N), dopo che aveva perso sei dei sette precedenti nel torneo (1N).

La Lazio ha segnato in tutte le ultime nove gare esterne in Serie A TIM contro il Verona: l’ultimo clean sheet interno gialloblù contro i biancocelesti nella competizione risale al 22 ottobre 2000 (successo per 2-0 arrivato con un autogol di Favalli e con la prima rete in Serie A di Adrian Mutu).

L’Atalanta dopo il ko con il Torino cerca tre punti per rimanere vicino alla zona Champions

Punti pesanti in palio al Gewiss Stadium tra Atalanta e Milan che si sfidano alle 18.00.

I bergamaschi vogliono ritrovare la vittoria che in campionato manca dal 30 ottobre (3-0 a Empoli) per tornare nel gruppo di squadre che ambisce a un posto nella prossima Champions, mentre i rossoneri, giocano per mettersi definitivamente alla spalle il blackout di fine ottobre/inizio novembre (due punti in quattro partite) e avanzare la loro pretesa allo scudetto.

La squadra di Stefano Pioli andrà a caccia della terza vittoria consecutiva in campionato per poi tentare il tutto per tutto nella partita di mercoledì in casa del Newcastle che dirà quale sarà il futuro del Milan in Europa.

CURIOSITA`

L’Atalanta è, insieme al Genoa, una delle due squadre che non hanno ancora trovato il gol su rigore o su calcio di punizione (diretto o indiretto) in questa Serie A TIM.

PRECEDENTI

Il Milan è rimasto imbattuto nelle ultime cinque gare di Serie A TIM contro l’Atalanta (4V, 1N): i rossoneri non arrivano a sei partite di fila senza perdere con i bergamaschi dal periodo tra 2008 e 2012 (sei gare in quel caso).

L’Atalanta ha pareggiato 44 delle 124 partite di Serie A contro il Milan: contro nessuna avversaria ha impattato più volte nella competizione (44 anche contro la Juventus); nonostante questo, è arrivata solo una “X” negli ultimi sei confronti tra le due formazioni (1-1 il 21 agosto 2022), a fronte di quattro successi rossoneri e uno nerazzurro.

L’Atalanta ha vinto solo una delle sette partite casalinghe contro il Milan in Serie A TIM con Gian Piero Gasperini in panchina (3N, 3P): 5-0 il 22 dicembre 2019; più in generale, quello è l’unico degli ultimi 15 confronti casalinghi contro i rossoneri in campionato in cui i bergamaschi hanno tenuto la porta inviolata.

L’Inter ospita l’Udinese per rispondere alla Juventus e riprendersi il primato solitario

A San Siro l`Inter ospita l`Udinese per la quindicesima giornata di Serie A TIM per continuare la corsa a distanza con la Juventus che sta infiammando questo periodo della stagione: la squadra di Simone Inzaghi, dopo aver battuto il Napoli settimana scorsa, cercherà il nono risultato utile consecutivo per blindare il primo posto in classifica.

In cerca di punti salvezza, invece l`Udinese che dall`arrivo di Cioffi in panchina ha perso solo contro la Roma ottenendo sei punti (sui dodici totali in classifica) nelle ultime cinque partite.

CURIOSITA`

Con 12 punti nelle prime 14 gare in campionato, questo è il peggior avvio per l’Udinese in una stagione di Serie A nell’era dei tre punti a vittoria; i friulani hanno sempre collezionato almeno 13 punti dopo le prime 15 gare giocate dal 1994/95 nella competizione.

Se da una parte l’Inter è l`unica squadra della Serie A TIM 2023/24 con tre giocatori con almeno cinque reti segnate, l’Udinese non ne conta neanche e uno e il solo Lautaro Martínez (13) ha all’attivo più reti dei friulani (12) nel torneo in corso.

PRECEDENTI

L’Inter ha perso solo una delle ultime 11 sfide contro l’Udinese in Serie A TIM (8V, 2N), sconfitta arrivata nel match d’andata dello scorso campionato, 3-1 il 18 settembre 2022; più in generale, i nerazzurri hanno trovato 13 successi nelle 17 gare più recenti contro i friulani nella competizione (2N, 2P).

L’Udinese ha trovato il gol in ciascuna delle ultime tre gare di Serie A TIM contro l’Inter (1V, 2P), dopo che non era riuscita a segnare ben sette volte nelle precedenti otto partite contro i nerazzurri in campionato.

L’Inter ha vinto le ultime cinque partite casalinghe contro l’Udinese in Serie A TIM e non ha mai registrato più successi interni nella competizione contro questa avversaria (cinque anche tra il 1984 e il 1989).