Calcio, Serie A: Roma sciupona, Atalanta padrona

Roma – Atalanta: Gasperini rifiutò Roma per potersi giocare la Champions con l’Atalanta, al suo posto fu chiamato Fonseca. Ilicic inseguito per un’estate da Petrachi, volle rimanere a Bergamo, per non smettere sul più bello di sognare, Mancini cedette alle avance capitoline, lasciando la squadra che lo ha lanciato.

 

Questa è Roma-Atalanta, una gara che negli ultimi campionati ha visto due squadre di vertice affrontsrsi e dare spettacolo.

Fonseca mette da parte il 4-2-3-1 per un inedito 3-4-3 , con Smalling dal primo minuto e Spinazzola libero di variare a tutto campo, Zaniolo vince il ballottaggio con Kluivert e si prende un posto nel tridente, insieme a Pellegrini e Dzeko.

Gasperini perde Muriel e lancia come finalizzatore Ilicic, accompagnato da Gomez e Malinovsky.

La prima frazione vede un’Atalanta che gira bene palla, ma a cui manca l’ultimo passaggio ed una Roma che ricerca freneticamente la rete, ma  ha contrappone al gioco corale delle ultime gare, la fede nella giocata del singolo.

Pellegrini di punizione sfiora la traversa con una conclusione a metà tra un tiro ed un cross.

Pochi minuti dopo bello strappo di Spinazzola, che palla al piede galoppa per tutto il campo fino ad entrare in area e concludere, ma è bravo Palomino a chiudere.

L’Atalanta è dentro il match e Gomez prova una conclusione dalla trequarti alla  quale lo spagnolo risponde presente distendendosi e bloccando senza problemi.

Le occasioni  migliori sono  per i giallorossi: su corner di Pellegrini Gollini va a vuoto lasciando tutto lo specchio libero a Smalling che non ne approfitta, con il colpo di testa che termina largo. Pochi minuti dopo un’altra limpida occasione è sui piedi del numero 9 bosniaco: Spinazzola serve con un passaggio filtrante che taglia il campo uno succulento pallone al limite dell’area, Dzeko controlla e calcia a botta sicura, è però strepitosa la risposta di Gollini che anticipa il tuffo ed a mano aperta riesce respingere.

I neroazzurri rispondono con una conclusione di Ilicic sul lancio preciso di Gomez, ma il piede dello sloveno è quello sbagliato e la conclusione finisce di poco fuori.

Il secondo tempo recita lo stesso copione della prima frazione di gara, Atalanta che gira palla senza trovare l’affondo finale, Roma che preme sull’acceleratore alla ricerca del vantaggio.

Zaniolo ha sui piedi il gol del vantaggio, ma sciupa malamente: l’under 21 azzurro dopo aver saltato Palomino e superato Gollini, vede la sua conclusione ribattuta da Toloi, che si immola per evitare l’1 a 0.

Al 60′ la mossa tattica che cambia la gara, dentro Zapata e fuori Ilicic, troppo leggero per la difesa giallorossa.

Il cambio inizia a far intravedere gli effetti nei duelli tra il colombiano e Smalling.

Sono solo le prove generali del gol.

Zapata carica su di sé il peso dell’attacco dando alla squadra un punto di riferimento stabile e permettendo le incursioni in area del centrocampo.

La pressione bergamasca aumenta, con le occasioni che fioccano: prima Smalling chiude su Zapata, poi Palomino tutto solo spara fuori di testa.

Il vantaggio è nell’aria ed al 70′ arriva: Veretout fa il primo errore nella sua avventura giallorossa, e Gomez ne approfitta lanciando Freuler che, al limite dell’area riesce a servire Zapata spiazzando l’inerme retroguardia giallorossa, il colombiano conclude con un tiro forte e angolato che supera Pau Lopez e porta avanti l’Atalanta.

La Roma è stordita, e non trova le contromisure al numero 91 neroazzurro che due minuti dopo consegnata ad Hateboermil pallone del 2 a 0, ma l’esterno spreca malamente.

Fonseca butta nella mischia Mkhitaryan e Kalinic nella speranza che trovino il colpo vincente.

I giallorossi impostano un attacco più improntato sui nervi che sulla diligenza tattica, e con i 32 mila dell’Olimpico a spingere gli 11 in campo, ecco che le occasioni arrivano: Kalinic potrebbe pareggiare la gara, ma spara addosso a Gollini, poi Kolarov ci prova da fuori, ma Kjaer ci mette la testa e devia in angolo.

Ma sono le ultime cartucce dei giallorossi.

L’Atalanta si distende bene e riesce a farlo fino al 90′: Hateboer a tutta fascia, lanciato da Gomez, entra in area e serve Zapata che da posizione facile, allarga troppo, scheggiando il palo.

Il gol arriva poco dopo, ad inizio recupero, con una colossata dormita della retroguardia giallorossasu una punizione: Palomino di testa anticipa Pau Lopez, tra gli sguardi smarriti dei centrali di difesa, la palla arriva a De Roon che a porta vuota appoggia in rete.

L’Atalanta corsara a Roma espugna l’Olimpico, portando a casa tre punti pesantissimi che fanno uscire i bergamaschi da un periodo buio.

La Roma, alla prima sconfitta stagionale, deve sapersi rialzare in fretta, complice la gara tra tre giorni contro il Lecce. Dovrà essere bravo Fonseca a ritrovare una quadratura tattica adeguata alla squadra.

Claudio Andò