La Fip che non vorrei: agli arbitri siciliani è consentito avere opinioni?

Messaggio: Il silenzio del Presidente Rescifina sulla "disconoscenza dell’abc" delle regole arbitrali certificata dai neo istruttori regionali è alquanto strana. Si potrebbe quasi pensare che la notizia non lo abbia turbato più di tanto perché già a conoscenza del livello di istruzione dei nostri fischietti. D’altronde se qualche anno fa si emanava un comunicato ufficiale che stabiliva che il campionato U 13 e U14 prevedeva l’auto arbitraggio (allenatori/dirigenti) per tutte le fasi provinciali, come puoi si può poi condannare un arbitro perché non sa l’abc avendogli prima negato la possibilità di allenarsi e crescere? Quanti osservatori degli arbitri sono presenti nelle gare di C regionale? Gli unici osservatori che notiamo sui campi sono Felice Licari e Ferdinando Cipriano presenti nei verbali di baskettopoli e a lungo sospesi dall’attività (quest’ultimo rientrato a seguito di lettera di ringraziamento al Presidente Rescifina postata sul sito della propria provincia) coordinati da Cosimo Barillari bocciato anni fa all’aggiornamento dei commissari e costretto a rifare il corso per osservatore. Non prendiamocela solo con i nostri arbitri se non sono messi nelle condizioni di svolgere al meglio il loro lavoro! Ci sono arbitri designati per due gare lo stesso giorno MENTRE AI GIOCATORI E’ VIETATO DAI REGOLAMENTI. Le tasse gare pagate dalle società dove finiscono? Le utilizziamo per la formazione o si accantona un tesoretto per comprare trolley da regalare a consiglieri e delegati, gadget e orologi per i vari ospiti importanti i cui soggiorni sono interamente a nostro carico come nel caso della venuta del presidente FIBA Muratore?

Lettera Firmata

Si è abituati a dire che nel basket siciliano targato Antonio Rescifina può succedere di tutto, ma stavolta stanno succedendo cose molto singolari: è tutto chiaro ma non tutto comprensibile, nella stagione che introduce al rinnovo delle cariche, che (manco a farlo apposta) è ben più ricca delle precedenti in fatto di tensioni. Occhi aperti … Agli arbitri siciliani è consentito avere opinioni? O gli è stato fatto credere che è meglio non averne? Spesso gli arbitri, parlando del loro ruolo (quando ne parlano) evocano i valori etici. Benissimo, però non vedo niente di etico nel fare il gioco delle tre scimmiette. Mi vergogno di questo basket siciliano dove per giocare devi essere raccomandato; per esempio, sogno che non si giochi più in certi palazzetti dove a fine partita rischi di trovare la macchina con danni alle fiancate se non peggio e per uscire dall’impianto hai bisogno dell’aiuto delle forze dell’ordine. Che sport è mai questo se le norme sulla sicurezza sono calpestate e la lealtà resta nelle cose che vorrei ma non posso altrimenti chi mi vota? A me questo basket secondo la legge di Rescifina fa vomitare. E’ qualcosa da non raccontare ai nostri nipoti. Ci sono delle cose che non dovrebbero mai essere consentite per etica neppure al più potente della terra, figurarsi al principe di Fiumara. Chi scrive non è un sognatore. Il campo dovrebbe essere l’unico giudice senza deroghe nè aggiustamenti in corsa. Il campo però deve essere a norma di legge perché giocatori e pubblico devono essere protetti dai bulli che purtroppo spesso li frequentano: darne e prenderne ma lealmente. Questo Comitato regionale è arrivato al capolinea: non ha più l’autorevolezza, semmai l’avesse avuta, non è credibile. E’ capace solo di spedire le società considerate "nemiche" su e giù per la Sicilia con ragazzi al seguito. Il principe Rescifina dovrebbe tenere a mente che i suoi giudici sono questi ragazzi… i giovani che a parole dichiara di proteggere ma nei fatti calpesta. Il principe di Fiumara è degno di riconferma? Ecco un’altra domanda sospesa. Come la lealtà. Si ha l’impressione che alcuni personaggi facciano la voce grossa non indovinando mai i tempi. Presidente Rescifina, si ricordi che anche il miglior bluff viene scoperto, prima o poi.