Sport e diritti umani. Premio Eddie Hamel 2014 al Warwick University Rowing Club

EveryOne Group e una giuria internazionale formata da difensori dei diritti umani assegnano ogni anno il Premio Eddie Hamel all’atleta o la società sportiva che abbia operato per contribuire all’eliminazione dei pregiudizi tanto nel proprio ambiente quanto nella società: razzismo, xenofobia, omofobia. Eddie Hamel, calciatore ebreo americano, giocò nell’Ajax di Amsterdam dal 1922 al 1930, nel ruolo di ala destra. Fuoriclasse indiscusso, fu il primo di molti calciatori ebrei a giocare nel club olandese. Deportato ad Auschwitz-Birkenau dopo l’invasione tedesca dei Paesi Bassi, il campione fu assassinato dai nazisti nella "fabbrica della morte" il 30 aprile 1943. Il Premio è giunto alla settima edizione. "Si tratta di un riconoscimento simbolico," spiegano gli organizzatori del Gruppo EveryOne, "ma è sempre stato apprezzato dagli atleti che l’hanno ricevuto e lo assegniamo ogni anno, in base alle segnalazioni da parte di attivisti di tutto il mondo".

Quest’anno erano in lizza cinque candidati: Nicole Bonamino, hockey in-line (Italia); Lilian Thuram, calcio, Francia, Warwick University Rowing Club, canottaggio (Regno Unito); New Team – Nessuno fuori gioco, calcio (Torino, Italia); Kick It Out, calcio (Regno Unito)

Dopo la votazione della giuria, ha vinto il Warwick University Rowing Club, cui è assegnato il riconoscimento.
Gli atleti della squadra maschile di canottaggio Warwick University Rowing Club si impegnano dal 2009 contro l’omofobia e il bullismo nelle scuole.
Ogni canottiere si mette in gioco in prima persona, promuovendo un messaggio coraggioso che puntualmente, ogni anno, solleva in tutto il mondo l’argomento omofobia, invitando le istituzioni e la società civile a non abituarsi alla condizione di emarginazione o persecuzione cui sono costretti, in tutto il mondo, le persone LGBT. I ragazzi del Warwick University Rowing Club si spogliano da sei anni per dire no al pregiudizio contro gay e lesbiche.

I loro corpi senza veli sono apparsi, con grande eco mediatica, sul Warwick Rowers Calendar 2014, mentre in questi giorni è già disponibile l’edizione 2015. Chi acquista online il calendario o le singole foto dei canottieri contribuisce a raccogliere fondi per Sport Allies, organizzazione che lotta per difendere i diritti della comunità LGBT: http://www.warwickrowers.org/