Ddl diffamazione: Fnsi, siopero differito ma manifestazioni tutta Italia

‘La giornata dello sciopero differito, lunedì 26 novembre, dei giornalisti contro le inaccettabili proposte di legge che reintroducono il carcere per gli errori di stampa fatti dai cronisti, sarà l’occasione per una forma forte di protesta e mobilitazione.
Dopo l’appello del Presidente del Senato a una riflessione sullo sciopero in questa fase del processo legislativo, e la dichiarata disponibilita’ della Federazione Editori per modalita’ condivise di protesta finalizzate a bloccare una pessima legge, lunedì ci sarà un impegno straordinario di tutto il mondo dell’informazione perche’ il Senato si fermi’.
Lo afferma una nota della Fnsi (Federazione Nazionale della Stampa Italiana), che aggiunge: ‘Al punto in cui è arrivata la proposta di legge e’ inemendabile. Tutta l’informazione italiana conferma e ribadirà ancora con più forza l’appello a tutti i senatori a recuperare la massima coerenza con l’ordinamento democratico della Repubblica, evitando di votare una legge ingiusta, iniqua, carica di elementi di rancore, inutile per la riparazione di danni da errori di stampa alla dignita’ dei cittadini; inefficace, infine, per evitare il carcere a un direttore condannato a 14 mesi. Al quale i proponenti, inizialmente, volevano evitare la galera. Il segnale della seconda carica dello Stato per le ragioni, per le proposte di tutti i giornalisti e per gli operatori dei media si trasformi in speculare riflessione dei membri del Senato’. Fnsi e Fieg stanno concordando un appello congiunto al Parlamento che verra’ reso noto lunedì. La Federazione Nazionale della Stampa non ferma, percio’, la sua protesta. Proseguira’ con molteplici azioni e iniziative, finche’ -prosegue la nota- non sara’ posto fine a un disegno che punisce il giornalismo investigativo, tutti i cronisti, tende a provocare l’oscuramento delle notizie scomode, propone solo propaganda e nessuna riparazione concreta ai cittadini eventualmente danneggiati nell’onore da errori di stampa. La giornata di lunedi’ rendera’ ancora piu’ chiaro che tutto il mondo dell’informazione non si piega all’oscuramento delle verita’, delle notizie di interesse pubblico, esaltando invece la funzione di controllo democratico dei poteri’. ‘Nella stessa giornata, accanto a questo rinnovato e robusto impegno, si svolgera’ a Roma un presidio, in Piazza del Pantheon dalle ore 19 alle 21, con fiaccole accese per indicare la luce contro ogni oscurantismo, per la dignita’ delle persone meno tutelate che non godono della ribalta dei riflettori, per indicare un impegno permanente per assicurare, con autonomia e responsabilita’, il diritto a sapere, conoscere e affermare il pluralismo dell’informazione. La manifestazione e’ aperta a associazioni e cittadini.
Analoghe iniziative -informa la nota- si svolgeranno in diverse citta’ d’Italia, dove le Associazioni Regionali di Stampa e i comitati di redazione avvieranno specifiche forme di partecipazione e coinvolgimento dei cittadini.
La Federazione Nazionale della Stampa Italiana conferma, comunque, che lo sciopero della categoria e’ solo differito.
Sara’ attuato immediatamente se tutti le azioni che via via hanno trovato nuove e importanti adesioni non dovessero trovare risposte appropriate nella sede istituzionale’.