Cemento, ambiente, rivoluzione

Egregio Direttore,

le scrivo sempre in merito a quel “Sacco Edilizio” che, dopo aver avuto una stagione di attenzione, sempre meno spazio trova sulla stampa locale.
L’ultima notizia riguarda la vittoria legale riportata dal Comune di Messina su una Ditta che ha proposto un intervento all’Annunziata debitamente corredata dalle dichiarazioni entusiastiche dell’Assessore pro tempore al ramo il quale elogia l’operato dell’organo di Giustizia Amministrativa capace di sovvertire la precedente sentenza del TAR contraria all’Amministrazione.
Complimenti vivissimi all’Amministratore però non posso fare a meno di farmi qualche domanda.
In particolare rilevo che il CGA ha concesso una sospensiva alla sentenza del TAR rimandando la decisione definitiva di alcuni mesi.
Pertanto inviterei l’Assessore a posticipare i suoi entusiasmi alla data della pubblicazione della sentenza definitiva che, sicuramente, darà merito all’attenzione che il Suo Assessorato e l’Amministrazione tutta rivolgono alle tematiche ambientali.
Infatti, nel caso in cui il CGA confermasse la sentenza del TAR (contraria all’Amministrazione) si potrebbe affermare che il carro è stato messo davanti ai buoi anche se sono sicuro che non sarà così nè dal punto di vista giuridico nè, principalmente, da quello spirituale.
Concordo, inoltre, con l’Assessore quando cita i retaggi del precedente PRG non ancora fermato dalle strategie dell’attuale Rivoluzione.
Sarei ancora più concorde con l’esponente della Giunta se riservasse la stessa attenzione alle tematiche del territorio ritirando spontaneamente il progetto di lottizzazione a San Licandro.
Sarebbe un bel gesto in linea con i messaggi di peace & love che giornalmente lancia il nostro Signor Sindaco.
Ma si sa, esistendo “un tempo per vivere e un tempo per morire” (Remarque) deve esistere anche un tempo per costruire ed un tempo per salvare l’ambiente ……. l’importante è essere sempre dalla parte giusta dei due termini.

Lettera firmata