Stato di crisi dei Servizi Sociali

I sottoscritti Consiglieri Comunali denunciano il grave stato di crisi in cui si trovano i Servizi Sociali che, nel corso dell’anno, l’Amministrazione comunale ha gestito solo in regime di proroga, senza avviare le gare pluriennali più volte sbandierate. Il 15 novembre scadranno alcuni servizi, mentre altri come i CAG e gli asili nido hanno come ultima data rispettivamente quella del 30 novembre e del 15 dicembre I servizi che si interromperanno saranno in parte obbligatori per legge, in parte essenziali così come dichiarato dalla stessa Giunta. Aprioristicamente bisogna sgombrare il campo da qualsiasi eventuale non volontà del Consiglio Comunale di destinare 2 milioni di euro dalla TASI ai Servizi Sociali. A prescindere dalla circostanza che trattandosi di servizi obbligatori ciò non era possibile farlo per la gran parte dei servizi sociali svolti dal Comune in quanto a domanda individuale; ma anche se ciò fosse stato possibile l’importo di 2 milioni di euro non si sarebbe potuto utilizzare per i servizi in scadenza il 30 novembre ed i1 15 dicembre perché ancora ad oggi la Giunta Accorinti non ha approvato il Bilancio Preventivo 2014.
Atteso quanto precede, viste le sollecitazioni poste in essere dalla Presidenza della VI^ Commissione e dagli uffici competenti, considerato che l’Assessore Mantineo ha dichiarato che allo stato non sussistono i presupposti per rinnovare i servizi in scadenza al 15 novembre.
Invitano e diffidano le SS.LL.
A formulare urgentemente al Ragioniere Generale precisi indirizzi e determinazioni per applicare storni di bilancio nelle more dell’adozione del Bilancio di Previsione 2014 reperendo 1 milione 600 mila euro per arrivare a fine dicembre e ciò al fine di garantire la continuità dei servizi senza interrompere l’attività posta in essere in favore di anziani e portatori di handicap.
A predisporre urgentemente l’avvio delle nuove procedure di gara su base triennale sulla scorta dell’adottando Bilancio Pluriennale 2014/2016. Il Consiglio Comunale, come dichiarato in sede dell’ultimo incontro con i sindacati, si farà garante dell’impegno finanziario triennale allorchè l’Assessore competente presenterà alla VI^ Commissione Consiliare uno schema articolato relativo ai Servizi da mettere a bando per 3 anni e gli importi da impegnare nel Bilancio Pluriennale; questo per evitare lo stillicidio di continue proroghe che non danno all’utenza la garanzia della stabilità di un servizio essenziale per le fasce più deboli della popolazione.