RADIO ZANCA: SALVIAMO LE PALME DALLE CURE DEI RIVOLUZIONARI

Egregio Assessore Ialacqua,

tenga presente che le palme del Viale San Martino sono state messe a dimora da quelli che c’erano prima e, pertanto, sono riconoscenti ai politici in giacca e cravatta che le hanno trapiantate in pieno centro cittadino.
Pertanto sono strettamente legate a quelli che c’erano prima da vincoli di linfa (non di sangue) quindi non le potranno mai essere riconoscenti del fatto che lei le ha curate, salvate e salvaguardate; continueranno a cadere per farle dispetto.
Il fatto che sono instabili, senescenti, mai state curate, oggetto di potature dissennate compresa quella di “alleggerimento” disposta recentemente da Lei, che abbiano i fusti a clessidra e, non in ultimo, sono attaccate dal Punteruolo rosso che distrugge fibre di vegetali già compromessi è del tutto secondario ….. loro cadono apposta solo per inficiare la sua opera di tutela ambientale che vede il coinvolgimento di esperti di altissimo livello.
Probabilmente dovrebbe lanciare l’iniziativa “adottiamo una Palma” a Lei tanto cara oppure indire il Toto Palma con premi in moneta complementare per chi indovina il prossimo esemplare che ci lascerà all’improvviso.
Celie a parte prendiamo atto che dopo un anno di intensa attività di controllo (costata alla comunità) prima sono cadute sei palme causando 50.000,00 euro di danni alla tranvia e, fortunatamente, nessuna vittima; successivamente è stato interpellato un esperto nazionale che ha disposto l’immediato abbattimento di altri sei esemplari, oggi dopo una sciroccata di media intensità assistiamo allo schianto di un’altra palma la mattina e, nel pomeriggio, all’abbattimento di un’altra ….. A questo punto nascono spontanee diverse domande: ne cadranno altre durante la prossima sciroccata? è possibile transitare nel Viale San Martino in sicurezza? come è possibile che un anno addietro non vi siete resi conto della gravità del problema mettendo a serio rischio la pubblica incolumità?
Infine ci domandiamo se è utile sobbarcare un’Amministrazione al limite del dissesto impegnando spese ingenti per salvaguardare delle piante che sono state collocate a dimora circa 15 anno addietro che non rappresentano memorie o storia della città mentre altre alberate storiche o singoli esemplari di rilievo vengano trascurati.
Le sottoponiamo queste semplici domande per evitare che venga insignito del Carbone nella ormai prossima Cerimonia della Befana degli Amministratori da Lei istituita.
Aspettiamo anche la risposta dai suoi collaboratori chiedendoLe, se possibile, di invitarLi a argomentare nel merito in maniera composta ed articolata fornendoci dati tecnici e non dichiarazioni livorose.
Certi di una brillante risoluzione della questione ci auguriamo di non dover più affrontare l’argomento e di poter continuare a goderci il Nostro Viale senza il timore di avere la testa spaccata da una palme amorevolmente curata, salvata e salvaguardata da Lei e dal Suo Staff.

IMG Press