RADIO ZANCA: ECCELLENZA ALLA MESSINESE

Ormai è chiaro, la Rivoluzione ha qualche problema di comunicazione con gli Ultimi.
Certamente non può essere attribuito ai Rivoluzionari ma deve essere imputabile esclusivamente a quanti (e sono sempre di più) non comprendono che in città sta succedendo “qualcosa di meraviglioso” (cit.). In qualità di appartenente agli Ultimi, pienamente cosciente del mio status di inferiorità, riconosco l’eccellenza dei Primi ma, a mio modestissimo parere, individuo proprio nella loro eccellenza la genesi del limite principale di questa Rivoluzione in corso. Deve essere proprio così, sono troppo bravi, anzi sono Eccellenti. E proprio a causa della loro eccellenza si sono staccati dalla vita del comune volgo trasferendosi in un mondo migliore, più bello, in una parola, un mondo eccellente. Dentro i confini di questo nuovo Olimpo, gli Eccellenti, si nutrono dell’ambrosia della cultura e del sapere distaccandosi sempre di più delle cose umili e volgavi delle quali necessita il volgo (noi). Come può un Eccellente interessarsi di cose volgavi quali 500 euro al mese per una Borsa di Studio, la sicurezza dei cittadini, le necessità degli anziani, le condizioni igienico sanitarie, la sicurezza nel posto di lavoro o (incredibile dictu) la necessità di guadagnare il vile denaro per poter vivere! Un Eccellente ha diritti imprescindibili quali cattedre assicurate per nascita, dirigenze attribuite per meriti politici, incarichi assicurati per conoscenze, promozioni garantite da parentele. Egli non ha il dovere di dimostrare niente perché E’ già ciò che è destinato ad essere, non ha alcuna necessità di divenire, di imparare, di migliorarsi. Ed è proprio questo il punto in cui l’asino incespica! Esseri tanto perfetti non possono abbandonare il proprio Olimpo per scendere sulla terra imponendosi la missione di redimere il volgo. Dovrebbero avere la lungimiranza di prevedere che il volgo (gli Ultimi) non può essere in grado di elevarsi al loro livello in quanto incapace culturalmente di comprendere l’enorme opportunità offerta ed essendo tanto limitato che potrebbe arrivare a rivoltarsi (per mera ignoranza si capisce) contro gli Eccellenti discesi in terra quali salvatori della misera gleba. L’unica forma di umiltà che dovrebbe avere chi ha la fortuna di nascere Eccellente (perché Eccellenti si nasce) è quella godere appieno del proprio status di Eccellenza senza avere la pretesa cambiare il mondo. Da sempre le Rivoluzioni vere, quelle che cambiano il mondo, le fanno gli Ultimi. D’altronde per quale motivo i Primi, gli Eccellenti, dovrebbero cambiare il loro mondo perfetto? Per questi Nuovi Dei è più conveniente mantenere i loro privilegi grazie a una ben confezionata Conservazione mascherata da Rivoluzione. Se tutto questo fosse vero (ma sicuramente non lo è in quanto scritto da un Ultimo) oltre alla Focaccia, alle Braciole e alla Ghiotta alla Messinese avremmo inventato pure la Rivoluzione alla Messinese. Insomma saremmo sempre noi, nel Bene o nel Male, nella Rivoluzione o nella Conservazione, in Suv o in utilitaria finchè retrocessione del Messina Calcio non ci separi.