Mareggiate di Galati: Accorinti chieda lo stato di calamità naturale!

Non occorrono necessariamente tragici eventi alluvionali per focalizzare l’attenzione del Governo Regionale sul nostro sempre più fragile territorio! La devastazione dell’altra notte causata dall’impetuosa forza del mare lungo la costa a sud della nostra città deve essere già considerata sufficiente per spingere il Sindaco Accorinti a chiedere alla Regione lo "stato di calamità naturale"!

Ne è convinto il consigliere comunale Libero Gioveni che, dopo le tremenda mareggiata che ha colpito in particolare la costa e l’abitato di Galati con danni ingenti a sottopassaggi, strade riempitesi di detriti, condomini, a una falegnameria e allo stesso campo di calcio, ritiene che un simile evento naturale non possa passare inosservato o, peggio ancora, nel dimenticatoio!

Da anni – evidenzia Gioveni – si parla in questa città dell’ormai improcrastinabile necessità di programmare un serio ripascimento di gran parte del litorale sud, ivi compreso il tratto di Santa Margherita più colpito dalle mareggiate che nel giro di pochi anni ha ridotto la spiaggia di ben 80 metri!

La preoccupazione espressa dai proprietari delle abitazioni di questa zona sembra essere nei fatti inascoltata, nonostante le rassicurazioni che nel settembre scorso l’Amministrazione avesse dato in termini di interlocuzione forte avviata col Dipartimento Regionale di Protezione Civile e sulla possibile realizzazione di una protezione in pietra di cava con un piccolo residuo di cassa di 60.000 euro.

Non è più il momento delle parole, ma dei FATTI – incalza il consigliere – ed è per questo che solo chiedendo lo stato di calamità naturale il primo cittadino può sperare di ottenere dalla Regione risposte concrete per il recupero e la salvaguardia di questa parte del territorio messinese!

Anche il Consiglio Comunale – prosegue l’esponente Udc – deve avere uno scatto d’orgoglio per le mancate promesse del Presidente Crocetta che tra l’altro ha snobbato il Civico Consesso il 15 ottobre scorso in occasione della sua ultima visita a Palazzo Zanca!

Gioveni pertanto reitera la richiesta già formulata alla Presidente Barrile il 18 ottobre di convocare una seduta straordinaria direttamente a Palazzo D’Orleans per far sentire da vicino al Governatore l’ormai "stanca voce" di 245.000 messinesi attraverso l’unico organo che democraticamente li rappresenta!