Musumeci, no grande ammucchiata ma progetto territoriale

‘L’ammucchiata è un termine giornalistico ad effetto, le forze che in questo momento sono pronte a sostenere la mia candidatura prima di litigare avevano dato vita a diverse maggioranze, sono anime assolutamente conciliabili e come tutte le anime della politica si compongono e si scompongono’. Lo afferma il candidato alla presidenza della Regione Sicilia, Nello Musumeci, in un’intervista al quotidiano on line Live Sicilia. Per superare i dissidi interni del centrodestra e trasformare ‘l’ammucchiata’ in ‘coalizione’, per Musumeci bisogna creare ‘un progetto condiviso e affidato a un uomo che di questo clima di veti incrociati e rancori non ha mai fatto parte e si è sempre tenuto lontano’. Musumeci sottolinea di essere ‘autonomista e di centro destra’ e di ‘non aver mai fatto parte dell’assemblea regionale, nè dei governi Cuffaro e Lombardo’. ‘Questo – continua Musumeci – non è un merito ma un vantaggio perchè essendo estraneo alle lotte e ai conflitti posso essere elemento di mediazione e di sintesi’. Musumeci vuole creare un nuovo patto tra le anime che facevano parte un tempo del centrodestra ‘attorno a un progetto che nasce da uno schema identitario e territoriale. Su questo progetto chiediamo la condivisione di chi vuole affrontare questa nuova sfida’. La macchina organizzativa? ‘Siamo senza una lira’, risponde sorridendo Musumeci, che aggiunge: ‘Lanceremo a breve una sottoscrizione pubblica per consentire, a chi lo vorrà fare, di sostenere con un contributo anche di 5 euro la campagna elettorale, assicurando che tutte le spese verranno pubblicate e rendicontate. Credo molto nella trasparenza e inizieremo prima del voto svelando come spenderemo i fondi’.