JUVENTUS TRA L’ATTESA PER CONTE-BONUCCI E IL PARMA

Attesa spasmodica in casa Juventus: domani il verdetto d’appello per Conte, Bonucci e Pepe, sabato il Parma, per un esordio pieno di incognite di formazione, ma molto importante per cominciare il campionato con il passo giusto e nei panni della favorita. Ma non basta: domani potrebbe subire una svolta, a pochi giorni dalla chiusura, anche il mercato juventino: se i due giocatori saranno squalificati, occorrerebbero rinforzi nei rispettivi ruoli e potrebbe saltare anche la cessione di Lichtsteiner al Paris Saint Germain. Alla Juventus sostengono che sia tutta una bufala, ma il mercato riserva ogni giorno colpi di scena, soprattutto per chi vuole fare cassa. Ore cruciali, dunque, mentre si muovono le pedine nello scacchiere internazionale e nazionale: Pazzini è approdato all’Inter e quindi niente scambio con Quagliarella, a meno che il Milan non lo giri alla Juventus per avere Matri; Aguero tornerà in campo presto e quindi il Manchester City non ha bisogno urgente di una punta. Infatti Llorente è in stallo e a Torino sono piuttosto scettici sulla possibilità che il presidente dell’Athletic Bilbao scenda dalla clausola rescissoria di 36 mln, che nessuno sembra disposto a dargli. In corso Galileo Ferraris sono saliti fino a quota 20, ma non intendono sborsare un euro di più.
Una storia che in campo europeo, si ripete con i club italiani che hanno perso competitività sul piano finanziario. Conte è tornato oggi a Vinovo dopo la giornata di ieri passata a Roma alla Corte di Giustizia federale. Si e’ rituffato nei problemi (non pochi) di formazione, soprattutto in difesa: con il dubbio Chiellini (si pensa a recuperarlo in condizioni di totale sicurezza anche in vista della Champions) e l’assenza di Caceres (ne ha ancora per un mesetto), si incrociano le dita su Bonucci, perche’ altrimenti ci sarebbero a disposizione solo due centrali, Barzagli e il Lucio di questo periodo, che non offre certo garanzie. Il terzo potrebbe essere o Marrone (giovane e non di ruolo) o Masi, promettente ma inesperto. Allarme rientrato invece per Pirlo e Buffon, che dovrebbero essere regolarmente in campo. Anche Isla, a grandi passi verso la condizione ottimale, potrebbe in extremis guadagnarsi la convocazione. La panchina sara’ comunque numericamente piu’ lunga perche’ da quest’anno la Federazione ha deciso che si possono portare 12 giocatori.
Marotta comunque tiene sempre alta l’attenzione per la sospirata punta di livello internazionale. Per esclusione, chiuso anche il capitolo Jovetic, restano vive le piste Dzeko e Hernandez del Palermo, con Giovinco come contropartita. Ma con il passare dei giorni le quotazioni di Matri sono tornate a lievitare, anche se non sono del tutto esclusi due scenari, il ritorno di Borriello e un colpo a sorpresa da Francia o Brasile.