Bilanci e auguri all’A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina

Mattinata di bilanci e auguri oggi all’A.O.U. Policlinico “G. Martino” di Messina, dove il Vescovo ausiliare Mons. Cesare Di Pietro ha celebrato una Santa Messa a cui hanno preso parte personale della struttura sanitaria e degenti. È stata questa anche l’occasione per il Direttore Generale dott. Giuseppe Laganga Senzio di rivolgere a tutti, a nome dell’Azienda, l’augurio di buone festività.

 

Lo stesso dott. Laganga ha anche incontrato i giornalisti, ai quali ha illustrato un report riassuntivo dell’attività del Policlinico nel 2019.

Il Direttore Generale, insieme al Direttore Sanitario dott. Antonino Levita e al Prorettore all’Area Medica prof. Giovanni Tuccari, ha innanzitutto rivolto un pensiero ai degenti e alle loro famiglie, affinché possano, nei limiti del possibile, trascorrere un sereno Natale.

Il dott. Laganga ha poi fatto il punto sui traguardi raggiunti nell’anno che sta per concludersi. Ha innanzitutto evidenziato incrementi nel valore della produzione, in particolare chirurgica, per 8,8 milioni di euro e della mobilità extraregionale per 3,5 milioni. Il Policlinico è stato inoltre inserito nella rete degli ospedali pediatrici italiani: dati che esemplificano come, nel 2019, l’A.O.U. abbia fatto registrare un trend di crescita, non soltanto sotto il profilo delle performance aziendali, ma anche della credibilità.

Parallelamente, sono state espletate 273 gare per oltre 500 milioni di euro e il settore tecnico ha svolto una costante azione di monitoraggio e progettazione.

Dall’analisi degli indici di attività legati al Piano Nazionale Esiti, emerge il raggiungimento di percentuali migliori rispetto ai trend nazionali per il trattamento tempestivo di patologie come la frattura del femore e l’infarto del miocardio, per la riduzione dei tagli cesarei primari e il contenimento dell’ospedalizzazione dopo interventi di colecistectomia laparoscopica.

Tra gli obiettivi raggiunti nel 2019: la conclusione dei lavori del nuovo Hospice per pazienti oncologici; l’inaugurazione del nuovo reparto di Rianimazione, intitolato a Nicholas Green; l’avvio del progetto PoliMe&TE per l’attenzione agli indicatori di qualità delle prestazioni da parte dell’utenza, e del progetto Policlinico Bello, per la migliore programmazione delle manutenzioni e la valorizzazione del patrimonio immobiliare; l’avvio del progetto di efficientamento energetico, che dopo la chiusura di un lungo contenzioso consentirà all’A.O.U. di realizzare minori costi con un maggiore rispetto per l’ambiente.

Diverse, poi, le azioni di umanizzazione delle cure, come quelle legate al progetto “Ospedali Dipinti” (che, grazie ad una raccolta di fondi, consentirà di rendere più accoglienti gli ambienti frequentati dai bambini nel padiglione di Neuropsichiatria Infantile). Tante le iniziative volte a migliorare i servizi accessori e l’accessibilità delle prestazioni per l’utenza: tra esse, il rilascio dei referti on line, la digitalizzazione dei pagamenti e l’attivazione del wifi free, oltre all’offerta di servizi di trasporto gratuiti interni ed esterni in collaborazione con il Comune e con l’Ateneo. Va sottolineato, altresì, che il Policlinico ha appena ricevuto tre bollini rosa, importante riconoscimento che attesta come il Policlinico garantisca la tutela delle politiche di genere.

Il dott. Laganga ha poi evidenziato la sinergia con l’Università, ringraziando il Rettore prof. Salvatore Cuzzocrea per l’apporto ricevuto. In quest’ottica si inquadra una tra le iniziative più importanti del 2019, qual è il protocollo con l’Istituto Gaslini di Genova per migliorare l’offerta nel settore della chirurgia pediatrica. Accanto a ciò, l’attivazione del programma di gestione robotizzata del farmaco e il progetto “L’Ospedale del Giocattolo”, in collaborazione con il Centre de Réanimation Néonatale di Rabat. Numerose le attività pure sul fronte della diffusione della cultura della donazione.

Tra le novità più significative in cantiere per il nuovo anno: l’unificazione dei laboratori con la costituzione di un laboratorio unico aziendale; il Progetto Cardiologia, con la riorganizzazione delle attività per pazienti interni ed  esterni a partire dal mese di gennaio 2020; il miglioramento del sistema viario e dei parcheggi con la creazione di una nuova area di sosta e un imponente programma di restyling ed riefficientamento del Pronto soccorso generale a completamento di quanto già avviato nei mesi passati.

In chiusura, il dott. Laganga ha voluto lanciare un appello all’utenza affinchè condivida le azioni dell’azienda e senta come proprie le strutture del Policlinico,facendosi parte attiva non solo nella segnalazione dei disservizi, ma anche nella tutela dei beni aziendali.