Miss Italia: Lara Boselli, buona la prima. Ora sogna la televisione

Lara Boselli sembra una bambolina, gli occhi sono due stelle nella notte, la pelle trasparente. Dimostra di sapere ciò che potrebbe diventare nel mondo della televisione. Dodici mesi fa le avevano assegnato, giustamente, la fascia di  Miss Piacenza, la sua città. Solo dodici mesi fa eppure sempre ieri. Non solo: dodici mesi fa è stata tra le Top 50 nella finale di Miss Mondo Italia. 

Lara è bella e, per di più, ha un pedigree eccellente ma soprattutto racconta molte piccole storie che si intrecciano a cominciare dai suoi genitori con la mamma Miss. e così capisci che buon sangue non mente e per certi versi è una predestinata. Epperò, quello che vale per i personaggi dei film vale ancor di più per chi quei personaggi li vorrebbe (un giorno) interpretare. Il consiglio in questi casi è: per essere interessanti devono “stridere” un po’. Insomma, essere diversi da come sembrerebbero a prima vista.

In tal senso, Lara non ha problemi ad avere un aspetto ingannevole (bambolina & fragile). Di carattere ne ha, eccome come certezza di quel che vuole fare da grande. Perché chi ha avuto il dono della bellezza e dell’eleganza, può essere normale non vedere l’ora di entrare in televisione dalla porta principale. I sogni son belli, specie alla sua età. Appunto. Lara, dunque, fai un bel respiro e vai per la tua strada: e mentre sogni tieni in mente certi flash, e poi il palcoscenico, i riflettori, gli occhi invidiosi che scrutano il tuo andare… la vita vera è vivere le emozioni che sogni. Dodici mesi dopo Miss Italia per Lara si sono riaccese le luci: la bellezza può aprire porte, farti guadagnare una fascia, ma è la personalità che le tiene aperte! E da questa qualità riparte per la sua nuova avventura nello spettacolo.

Lara Boselli ci racconti la tua esperienza da Miss? Immagino le emozioni che hai provato…

Da piccola guardavo in televisione le finali di Miss Italia con mia mamma e mia sorella, ma non avrei mai pensato di diventare un giorno anche io miss. Ma quando ho sfilato per la prima volta ho capito che ero a mio agio ed ero contenta di farlo. Le emozioni predominanti erano l’adrenalina e la felicità. 

Dodici mesi dopo come è cambiata la tua vita?

Sto proseguendo il mio percorso a Miss Italia, dopo aver vinto lo scorso settembre il pass per le prefinali nazionali del 2023.

A inizio luglio mi sono diplomata conseguendo il voto di 100/100.

Ora sto lavorando come animatrice turistica in qualità di Coreografa in un Hotel in Romagna.

Come hanno vissuto in casa la tua scelta?

Mi hanno sempre sostenuto, accompagnandomi a tutte le selezioni e aiutandomi nella preparazione al concorso.

Per questo li ringrazio tanto, per avermi dato l’opportunità di continuare il mio percorso.

Quanto è stato importante avere una mamma Miss?

Ho imparato da lei a sfilare. Mia mamma è il mio punto di riferimento. La ringrazio, perché mi aiuta e mi sostiene in tutti i percorsi che intraprendo. 

Quanto sono importanti trucco e abiti in un concorso di bellezza? E il carisma che ruolo gioca?

Il carisma, il sorriso e la determinazione sono i miei punti di riferimento quando sfilo.

Partecipando a un concorso di bellezza svolgono un ruolo importante anche l’abito, il trucco e il parrucco.

Ho letto che volevi recitare in un film …il sogno nel cassetto diventerà realtà?

Mi piacerebbe tantissimo recitare in un film e spero che questo sogno possa diventare realtà.

La tua attrice preferita?

Keira Knightley la protagonista de “I Pirati dei Caraibi”. È la mia attrice preferita, perché amo il modo in cui recita e riesco ad identificarmi in lei. In più tanti mi dicono che le assomiglio.

A proposto di cinema: spopola nelle sale il film Barbie. Voi ragazze desiderate davvero di essere come la bambola più famosa del mondo?

Credo che le ragazze non vogliano essere come la bambola più famosa del mondo, ma la tendenza del momento detta di vestirsi come Barbie, creando il fenomeno dell’omologazione.

Da maggiorenne come vedi la tua generazione?

Penso che la generazione Z rappresenti la forza di volontà dei giovani, pronti a rialzarsi e a combattere per raggiungere i propri obiettivi.

Perché è importante cogliere l’attimo?

È importante cogliere l’attimo, perché la vita è come un treno, che parte e non aspetta nessuno.

Se c’è una cosa che ho imparato dall’amore è che è un inganno. Tu che idea ti sei fatta?

L’amore è un sentimento forte, che avvolge e scalda. Ogni persona prova amore in modo diverso, alcuni lo percepiscono come un inganno, altri come l’emozione più forte che esista. 

Parliamo del futuro: che cosa vorresti più di ogni altra cosa?

Ho due grandi sogni, da un lato lavorare in televisione come showgirl e dall’altro creare con mia sorella una nostra impresa.