Irene Tonini: Vivo sempre tutto con molta ironia. Non mi sento succube dei social

I professori della comunicazione sociale quando parlano di questa generazione la definiscono fragile, fluida, piena d’ansia. Ma forse sono quel che sono e basta. Mi chiedo se non dà loro fastidio, per esempio, che i media, in genere, quando si tratta di personaggi femminili, leader politici durante un importante incontro, diventano l’occasione per parlare del loro aspetto fisico. Non succede mai quando si tratta di uomini. E tutti ormai capiscono – sia a destra e sia sinistra – che il problema non è la generazione in questione ma chi legittima e si crede di potersene servire questa comunità a uso e consumo, senza pagarne dazio.

I giovani, i social, le idee, la bellezza, l’amore, l’eternità di una promessa. anche le parole si adeguano ai tempi e alle mode. D’altra parte ogni nuova generazione è sempre qualcosa di misterioso, di seducente, di detto e non detto. Per indagare la questione abbiamo incontrato Irene Tonini: una ragazza che ammicca al concettuale in una danza di forme e proporzioni. Perché per conoscere chi ci sta di fronte ci vuole studio e personalità.    

Irene, partiamo dall’inizio: sei una ragazza eclettica, spazi dalla fotografia all’arte, ti occupi di promuovere prodotti e aziende e la sera, giusto per non farti mancare nulla, insegni balli caraibici. Quale parte della tua vita da adolescente pensi sia da raccontare bene?

La mia vita è sempre stata molto movimentata! Mi piace dare novità alla mia vita con cose nuove e alternative! Mi fisso ogni volta nuovi obiettivi e nuove cose da fare! La mia adolescenza è stata molto movimentata ci sono stati momenti belli e momenti più difficili, ma ho sempre superato tutto con forza e determinazione! La mia parola chiave è PERSEVERANZA!

Leggendo tra le righe la tua storia si capisce che oltre alla bellezza, l’intelligenza e la passione per la musica hai carattere. Guardando i tuoi lavori come modella trovo che sei molto brava. Cosa ha significato per la tua crescita?

Fin da piccola mi è sempre piaciuta l’arte, esprimerla e viverla! Negli anni ho conosciuto persone appassionate alla fotografia e ho accettato di fare da modella.

Se dovessi spiegare l’eleganza che parole useresti?

Per me l’eleganza è raffinatezza, portamento e grazia.

Qual è stata la tua “sliding door”? A che punto è la svolta? 

Io mi sono creata negli anni la mia “sliding door” inizialmente da sola poi con l’aiuto delle persone che mi circondano! A oggi sono soddisfatta di dove sono e della persona che sono. 

I social hanno preso il posto della piazza: non ti senti manipolata dai giudizio del web o vive tutto con ironia?

Vivo sempre tutto con molta ironia. Non mi sento succube dei social ma li vedo come un mezzo per raggiungere i miei obiettivi e avere agevolazioni nella vita. I social aiutano moltissimo e se usati bene possono aprire porte importanti. Ma con moderazione. 

Nell’epoca della comunicazione globale il vero lusso è…?

Sentirsi liberi! 

Cosa ami di più nella tua vita?

Amo tutto, sicuramente ciò che mi fa provare il ballo e la musica è un emozione forte e difficile da spiegare per chi non sente quell’emozione. 

C’è qualcosa di cui ti penti?

No, non mi pento di nulla. Ho sempre dato possibilità alla mia vita di fare ciò che volevo fare anche grazie ai miei genitori che non mi hanno mai ostacolato. 

E se tutto quello che noi sogniamo (successo, amore, benessere, ricchezza, ecc) fosse solo un’illusione?

Penso che siano una conseguenza. Al duro lavoro e alla programmazione della propria vita. La ricchezza può essere in tante cose io posso essere ricca di amore, ricca di vita, ricca di impegni… Il benessere può essere una giornata libera dagli impegni, una giornata alla spa, una coccola dall’estetista. L’amore può essere il tuo cane che ti aspetta ore davanti la porta, un bambino che ti sorride. Il successo è aver raggiunto un obiettivo ma anche solamente aver cambiato una propria abitudine. Associamo sempre le parole ai soldi, all’estetica. Ma a volte le parole non sono un’illusione siamo noi a dargli il diagnosticato sbagliato! 

Toglimi una curiosità: qual è la cosa più sorprendente che ha scoperto lavorando per una società che si occupa di luce e gas?

Le persone sono tanto influenzate dalla Tv e da ciò che sentono sempre dire, ma a volte dovrebbero informarsi di più! Purtroppo al giorno d’oggi c’è tanta comunicazione visiva e poca comunicazione personale. Ciò porta che le persone ripetono ciò che dicono gli altri senza prima informarsi realmente delle cose! E nell’ambito dell’energia questo è il problema principale. Si pensa sempre a dove sia la fregatura o a cosa hanno voluto far trasmettere alla Tv ecc… Senza pensare che forse la poca informazione personale sia la vera fregatura. Per questo io cerco sempre di essere chiara e un po’ istruire le persone a ciò che vedono e ciò che in realtà è la realtà.