Maria Manca, una donna da romanzo

Maria Manca bella lo è certamente. Però è molto di più: altruista, leale, corretta, onesta, sensibile, generosa, rispettosa, umile, dolce, fresca, esultante e sicura. Vittoriosa. La pelle liscia, seducente, intrigante, ma soprattutto donna, una donna che domina la scena in un paese dove il potere è degli uomini e le donne contano come mogli, madri e mannequins. Maria in un mondo di figure grigie e anonime, è una donna che lavora e aiuta le altre donne a mettere al mondo dei figli. “Sono di Cabras, un comune della provincia di Oristano. A 18 anni ho partecipato a Miss Italia classificandomi per la prefinale nazionale si Salsomaggiore. Da allora ho iniziato a sfilare; Ma la moda non è tutto nella mia vita: mi sono trasferita a Cagliari per fare l’università, specializzandomi in Ostetricia – laureata in 3 anni col massimo dei voti -. Quindi ho iniziato a lavorare a Villa Elena a Cagliari. Complimenti Maria! Come fai a non rimanere incantato: quando la conosci sei certo di ricordare il nome, la faccia, il sorriso. Il mestiere di scrittore è bellissimo, non sono d’accordo con quelli che dicono che è un lavoro duro perché a farlo ci si diverte, si prova il piacere di vivere nell’immaginario, di inventarsi tante esistenze diverse nella stessa vita. Si, perché Maria contiene una tale potenza, un’energia piena di libertà, una femminilità così aggressiva che quando la vedi non la dimentichi più. Di lei dice: “Nel 2013 ho avuto un bruttissimo incidente stradale da cui sono uscita viva per miracolo ma che mi ha tenuto a casa 6 mesi, di cui 2 interi a letto senza mai potermi alzare. Dopo mesi di riabilitazione sono finalmente riuscita di nuovo a camminare e ho ripreso in mano la mia vita. Ho capito tanto da quel brutto episodio. Ho capito che nella vita non avevo fatto quasi nulla e che stavo per morire senza aver viaggiato, studiato le lingue, imparato cose nuove. Così mentre cercavo di riprendere in mano la mia vita ho intrapreso un master in "funzioni di coordinamento" e, nel mentre, pianificavo mentalmente tutto ciò che avrei fatto una volta guarita. Quell’ incidente per certi aspetti mi ha risvegliato: ho capito che nella vita non si può solo lavorare ma bisogna godersela. Così, una volta rimessa in sesto, ho iniziato a studiare l’inglese e il tedesco (che studio tuttora), mi sono iscritta in palestra, ho fatto il mio primo viaggio con un’amica e per di più fuori dall’Europa (in Tailandia), dopo qualche mese sono andata a Berlino a perfezionare la lingua e poi in Spagna e in Polonia. Dopo aver passato una vita a studiare la seduzione capirete che riconosciamo a pelle una di talento. E’ stata brava la nostra Maria nel non cadere in tentazione lungo il percorso: se dovessimo rispondere perché, diremmo anche che forse assomiglia alla fidanzata ideale. Così Maria è il sogno di tutti una pagina della vita, quella vita che fa tanti giri e che va presa com’è: a cuor leggero ma con tutta la passione che abbiamo dentro. Sogni futuri? “Tantissimi! Mi piacerebbe fare un’esperienza lavorativa all’estero anche se adesso non mi è possibile; vorrei iscrivermi alla facoltà di "lingue e mediazione culturale" (probabilmente mi iscriverò a Settembre) e prendermi la seconda laurea (terza se conto il master); vorrei diventare una web influencer su instagram e ci sto lavorando perché servono tanti followers; tra qualche anno vorrei una famiglia e dei bambini; voglio continuare a viaggiare e vedere il maggior numero di posti possibili e voglio continuare con le foto, mi piacerebbe fare la testimonial per qualche azienda, nazionale o locale”. Oh, sì, lasciate che Maria realizzi i suoi obiettivi. Lasciate che si innamori, e continui a sognare nel grande gioco della vita dove nessuno in fondo riesce mai a essere completamente felice senza un sogno grande! Ma un barlume di verità si comincia a intravedere. Gli uomini sono sempre gli stessi; ma le donne cambiano, altroché.

Dopo averti osservata ho pensato: diamine questa è una ragazza fragile come l’acciaio. Ti rivedi in questa affermazione?
Si, mi rispecchia perfettamente quest’affermazione.

Una lezione che la vita ti ha riservato?
Vivi ogni giorno come se fosse l’ultimo!

Maria le scelte che hai fatto nella vita sono sempre tue?
Sì, sono sempre stata molto decisa e difficilmente qualcuno è riuscito a farmi cambiare idea.

Da ragazzina a modella quanti step hai saltato?
Ho saltato pochi step: ho dovuto comprare le prime scarpe col tacco e imparare a camminarci e ho dovuto imparare a truccarmi.

Cosa ti piace del tuo lavoro?
Mi piace l’emozione! È inspiegabile cosa si prova nel vedere una madre che stringe tra le braccia il figlio appena nato.

Che ne pensi di questa esaltazione del corpo, quasi fosse il pensiero unico che scandisce i tempi di una società, mettendo da parte, intelligenza, sentimenti, merito, anima…?
Penso che la società che mette al primo posto il corpo e al secondo il cervello sia una società malata, bisogna essere belli prima dentro che fuori.

La cosa che più ti appassiona di quest’epoca?
La cosa che più mi appassiona sono i libri, proprio perché non hanno epoca!

Selfiemania: con chi lo vorresti fare? E perché?
Lo faccio con le amiche per ricordare i momenti felici e con le mie nipoti per confrontarli in futuro e realizzate quanto siano cresciute velocemente.

Fotografie, set, interpretazioni: a chi senti di dover dire grazie?
Sento di dover dire grazie a Michela Giangrasso. È grazie a lei che mi sono appassionata a questo mondo ed è sempre grazie a lei che ho iniziato a fare foto e sfilate. Penso sia una grande donna e una bellissima persona!

Il principe azzurro e la principessa esistono davvero?
Il principe azzurro e la principessa esistono, per ognuno di noi esiste "l’anima gemella" , bisogna essere però consapevoli del fatto che nn esistono le favole; la quotidianità è fatta di problemi e gioie che vanno affrontate insieme.

Nella vita nascosta di una modella quanto pesa la “pelle scoperta”?
La "pelle scoperta" pesa allo stesso modo nella vita di chiunque…forse!

Una raffinatissima arma da difesa?
La più raffinata arma di difesa è la cultura!

Oltre la moda: la quotidianità a volte è grigia. Non ti sei mai persa?
Mi sono persa qualche volta, e in quei momenti ho sempre attuato il metodo "cambiamenti", cambiando palestra, facendo qualcosa di nuovo, cambiando colore di capelli.

La bellezza non ha età?
Bisogna accettare l’invecchiamento. Le donne, se ben tenute e di classe, sono belle anche con le rughe!

E l’amore?
L’amore non ha età: ci si può indurita col tempo ma c’è sempre qualcosa o qualcuno che ti scioglie il cuore.

Ultima domanda: quando ti guardi allo specchio, alla fina di una giornata, cosa vedono i tuoi occhioni?
Tante, tantissime occhiaie.