
Un concerto per unire tematiche che possono sembrare lontane, ma che a Trieste – da sempre porta dell’Est – si trasformano in una ricetta capace di abbattere i confini fisici e ideologico: con “Bordeless”, primo appuntamento musicale della rassegna Trieste Estate 2025, la Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” – Città di Trieste propone, lunedì 9 giugno, alle ore 21.00 (ingresso gratuito), al giardino del Museo Sartorio Glasbena Matica di Trieste. In programma, tra gli altri, composizioni di Sparke, Cesarini, Keetelbey, Piazzolla, Navarro.
Si prosegue in musica, martedì 10 giugno, alle 21.00, al giardino del Museo Sartorio (a pagamento) con la produzione di Hangar Teatri “JMB – Il Beat che rivoluzionò il Mondo”, un viaggio nella musica giamaicana attraverso la sua storia dagli anni ’50 ai giorni nostri. La band, composta da Roberto Amadeo al basso, Paolo Paron alla tastiera, Matteo Pinna alla chitarra e Alan Liberale alla batteria, ripercorrerà gli ultimi settant’anni della storia musicale dell’isola. Brani riarrangiati e composizioni inedite ispirati al Calypso per arrivare fino allo Ska, al Rocksteady e al Reggae, raccontano l’evoluzione musicale e culturale di una terra unica.
La musica si intreccerà con una voce narrante che guiderà il pubblico alla scoperta delle origini e dello sviluppo dei ritmi giamaicani, attraverso racconti, aneddoti e avvenimenti che hanno segnato la storia della Giamaica e contribuito alla diffusione mondiale del suo folklore musicale.
Da un’idea di Roberto Amadeo e Alan Liberale con Roberto Amadeo al basso, Paolo Paron alla tastiera, chitarra Matteo Pinna, batteria Alan Liberale. Voce narrante di Marco Palazzoni, drammaturgia di Valentina F. Milan, messa in scena di Elena Delithanassis.
Mercoledì 11 giugno, alle 21.00, al giardino del Museo Sartorio, va in scena “1932 – La “vera” storia dell’Omo Vespa” (ingresso gratuito), un musical noir con testi e musiche originali Ideato da Raffaele Prestinenzi, su una storia che ancora oggi affascina, regalandole un finale che la vicenda reale non ha mai avuto. Una produzione della Civica Orchestra di fiati “G. Verdi” – Città di Trieste, con Elisa Colummi, Leonardo Zannier, Anna Viola, Raffaele Prestinenzi, Daniele Trip Tripaldi e Julian Sgherla, accompagnati da La Band con Elenora Lana, Lucy Passante Spaccapietra e Francesco Vattovaz.
Infine, giovedì 12 giugno, alle 21.00, il giardino del Museo Sartorio si animerà con la musica di Fabrizio De Andrè in “Faber: storie di donne, di ultimi e di noi” (ingresso gratuito): uno spettacolo a cura dell’Associazione Collettivo Terzo Teatro Aps in cui le canzoni ormai entrate nella leggenda e arricchite da nuovi arrangiamenti sono accompagnate dai suoi pensieri sull’essere umano e in particolare sull’universo femminile.
La rassegna Trieste Estate è organizzata dal Comune di Trieste – Assessorato alle Politiche della Cultura e del Turismo, con la collaborazione dell’Assessorato alle Politiche dell’Educazione e della Famiglia e dell’Assessorato alle Politiche del Territorio, il supporto di PromoTurismoFVG e la collaborazione del Trieste Convention & Visitors Bureau.