Fondazione Brescia Musei e Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto insieme per uno spettacolo itinerante tra i luoghi della cultura

Brescia – Domenica 22 gennaio in occasione della giornata inaugurale dell’anno di Capitale della Cultura, dedicata ai luoghi della cultura cittadina, Fondazione Brescia Musei in collaborazione con Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto propone un ricco palinsesto di performance artistiche ideate appositamente per l’occasione, a cui il pubblico potrà partecipare gratuitamente nell’arco di tutta la giornata.

Quattro raffinate e suggestive coreografie, prese dal progetto MicroDanze, animeranno alcuni dei luoghi di cultura più iconici della città quali il Capitolium, il Museo di Santa Giulia e la Pinacoteca Tosio Martinengo, anticipando lo spettacolo An Ideal City, che, tra il 3 e il 5 marzo sarà accolto negli spazi museali di Brescia e per cui i biglietti saranno disponibili in prevendita da martedì 24 gennaio.

 

Fondazione Brescia Musei apre così l’anno di Capitale della Cultura all’insegna di una forte contaminazione tra le arti, fil rouge di tutta la programmazione che accompagnerà il pubblico nell’arco dell’anno: una visione strategica, già intrapresa negli anni passati, che vuole leggere il patrimonio artistico-monumentale della città e le sue collezioni attraverso un forte dialogo con le arti contemporanee. Un progetto iniziato lo scorso marzo con lo spettacolo Rooms, realizzato in collaborazione con Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto e Centro Teatrale Bresciano, recentemente raccontato in uno speciale andato in onda su Rai5 e visibile in replica su RaiPlay.

 

Il percorso inizia alle 11, quando Francesca Lattuada, artista eclettica e completa, aprirà, letteralmente, le danze tra le colonne del tempio capitolino con lo spettacolo Eppur si muove. Avvolto nel raffinato e impalpabile costume di Bruno Fatalot, un danzatore si muove solennemente su un barile-piedistallo, trascinato dalla nota dolente e misteriosa dell’Allegretto di Beethoven. La sua danza affascina e seduce, imponente come un canto di preghiera.

 

A passo di danza i visitatori saranno quindi attesi al Museo di Santa Giulia, presso la Basilica di San Salvatore, quando alle 11.30, in anteprima assoluta, prenderà il via la nuova creazione per due danzatori del coreografo Diego Tortelli, Yes, Yes…, su musica Silver Factory Redux di Dean&Britta.

 

A seguire gli spettatori saranno invitati a salire al Coro delle Monache dove potranno prendere parte a Platform 02, primo approccio alla coreografia di Ina Lesnakowski, una sfida che la danzatrice rivolge a un danzatore a cui viene chiesto di adattare il proprio movimento a uno spazio che viene continuamente ridotto, giocando con la piattaforma a disposizione, le sue qualità, le sue possibilità o i suoi limiti. Un concept che ben si sposa con l’impostazione del progetto MicroDanze, dove il danzatore è già tenuto ad esibirsi in uno spazio limitato, una riflessione su quanto contino per prosperare, per se stessi, per la natura, per le arti e la vita in generale, lo spazio e le risorse.

 

Alle 12.30, presso la Pinacoteca Tosio Martinengo, nella Sala Rossa, si concluderà la prima replica dello spettacolo itinerante con cui Brescia Musei apre le celebrazioni per il 2023 quando, andrà in scena Near Life Experience di Angelin Preljocaj. Una ricerca nelle diverse possibilità del corpo, che si riferiscono a sensazioni intermedie, uno stadio a cui si tende nelle zone che aleggiano sul confine dell’esistenza, a cui si accediamo quando si sviene, si è in trance, in momenti di estasi o di orgasmo. Il senso di estasi e di svanimento, di sensazione che abbaglia e il tentativo di esternare l’individualità si avvicina a questa esperienza. Il soggetto è altrove, portato via da se stesso, è rapito. Near life experience evoca tutto questo, è un tentativo di prelevare se stessi dallo spazio e dal tempo. Una sorta di eclissi dell’io, una ricerca attraverso questo immaginario amnios – una nuova scrittura nello spazio lasciato vuoto dal corpo.

 

Gli spettacoli si alterneranno nell’arco di tutta la giornata e potranno essere goduti dal pubblico sia singolarmente, sia in successione, come in unico grande spettacolo itinerante. Il pubblico potrà assistere ad una replica completa dello spettacolo itinerante (Capitolium, Museo di Santa Giulia e Pinacoteca Tosio Martinengo) alle ore 15.30 oppure potrà prendere parte alle singole perfomance di Francesca Lattuada alle 14.30, di Diego Tortelli – e a seguire di Ina Lesnakowski alle 17.30 e di Angelin Preljocaj alle 19.

 

Fondazione Nazionale della danza/Aterballetto sarà protagonista nei prossimi giorni di un altro progetto bresciano, realizzato in collaborazione con Centro Teatrale Bresciano: lo spettacolo Don Juan, immaginato dal coreografo Johan Inger, già insignito del prestigioso Premio Danza&Danza 2020 e in scena al Teatro Sociale dal 31 gennaio al 2 febbraio 2023. Paradigma antico e contemporaneo, il Don Giovanni continua a ispirare la riflessione e la ricerca, con la sua capacità di offrire sfumature e interpretazioni sempre nuove. Ed è la danza, in questo nuovo progetto, a donarci una emozionante lettura del mito del grande seduttore in uno spazio scenico labirintico, in cui sedici danzatori si alternano in ruoli solistici e di gruppo, come in un Kammerspiel.