SGOMINATA UNA BANDA DI SPACCIATORI A VITTORIA

Dalle prime ore dell’alba, circa 40 finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa, con l’ausilio di unità cinofile, stanno eseguendo sei ordinanze di misure cautelari emesse dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Ragusa, Claudio Maggioni, su richiesta del Pubblico Ministero, Gaetano Scollo, nei confronti di altrettanti soggetti per associazione a delinquere finalizzata alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti. I provvedimenti restrittivi, unitamente a 10 perquisizioni domiciliari in corso di svolgimento, sono stati disposti al termine di una complessa ed articolata indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Ragusa e condotta dagli investigatori del Nucleo Polizia Tributaria di Ragusa, che hanno individuato e stroncato un’associazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti. L’organizzazione, composta da soggetti pluripregiudicati, operava maggiormente sulla piazza di Vittoria e hinterland, rifornendo i pusher soprattutto di hashish, particolarmente richiesto e diffuso fra i giovani e venduto anche nei pressi degli istituti scolastici. La scelta del nome dell’operazione “FUMO DAI FORI”, fa riferimento al costante e originale utilizzo da parte della consorteria criminale di “buchi” adibiti a nascondigli, ricavati in fabbricati fatiscenti che insistono nel centro storico di Vittoria, ove veniva abilmente occultata la sostanza stupefacente pronta per essere spacciata. Tra i soggetti destinatari delle misure cautelari si segnala, in particolare, Ben Brahim Tarak, già tratto in arresto a gennaio di quest’anno per detenzione ai fini di spaccio ed espulso dal territorio nazionale, in quanto sospettato di legami con cellule insurrezionali jihadiste. Lo stesso, infatti, all’atto del fermo fu trovato in possesso di manoscritti e appunti vari in lingua araba, dalla cui traduzione è emerso l’inneggiamento al martirio.